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24.06.2017 - 09:000
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

"Quelle ritrattazioni sono frutto di pressioni? È ora che Beltraminelli si assuma le sue responsabilità"

Il Forum Alternativo, in un duro comunicato, definisce un "film di pessima qualità" tutto il caso Argo. "Sarebbe ora di porvi fine: la popolazione ticinese non merita queste pagliacciate"

BELLINZONA - Un "B Movie", dove B non sta per Beltraminelli, bensì l'intera dicitura sta a indicare un film di serie B, insomma, di pessimo gusto. Così il Forum Alternativo, in un durissimo comunicato che non risparmia nessuno, tanto meno il Consigliere di Stato pipidino, definisce il caso Argo 1, che in settimana si è arricchito di nuovi capitoli.

"L’incredibile sequenza di violazioni alla legge delle commesse pubbliche accertata dal controllo cantonale delle finanze, le indescrivibili giustificazioni del ministro Paolo Beltraminelli di non avere avuto il “guizzo” di regolarizzare per tre anni consecutivi un mandato diretto milionario istigatore di dumping salariale a 35 franchi, sarebbero già sufficienti per chiedere il conto politico", si legge nella nota.

"Una vicenda che più avanza, più mina in profondità la credibilità delle istituzioni cantonali nella popolazione, gettando pesanti ombre sul funzionamento dell’intera amministrazione pubblica, quando tutto è riconducibile alla condotta irresponsabile di un solo capo dipartimento, di un capo divisione e di un capoufficio". Ma, appunto, non è finita qui. "E ora il balletto delle versioni contrastanti, del “io non lo sapevo”, del “nessuno me l'aveva detto" di un responsabile politico lautamente pagato proprio per supervisionare il rispetto della legge all'interno del Dipartimento a cui il popolo gli ha affidato il mandato".

"Chiunque abbia avuto a che fare con l’amministrazione cantonale, sa perfettamente quanto questa sia ligia nel chieder conto del rispetto delle procedure formali, vedi l’approvazione del Consiglio di Stato, prima di autorizzare delle spese. E ora l’ultimo colpo di scena, quello dell’unico funzionario a rischio del posto di lavoro, ritrattare la pacifica ammissione che tutti gli attori coinvolti sapessero di aver violato le norme ripetutamente. Quanto sono credibili e non frutto di pressioni, e dunque ancor più inquietanti, queste ritrattazioni dell'ultimo minuto? Siamo convinti che la popolazione si sia già data la risposta". Insomma, affermazioni decise ed anche pesanti.

"Un B Movie tragicomico, indecente, al quale occorre porre fine", prosegue il comunicato del Foru, Alternativo, "per restituire la credibilità perduta delle istituzioni cantonali, per rispetto del personale dell’amministrazione cantonale che ogni giorno svolge il proprio lavoro con professionalità e coscienza, sarebbe ora che Paolo Beltraminelli tirasse le dovute conseguenze e si assumesse le responsabilità che gli spettano. La popolazione ticinese merita rispetto, non pagliacciate alle quali sta assistendo".


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