Sport
03.10.2017 - 09:000
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Ti spingo al traguardo. Le toccanti parole di una donna costretta su una carrozzina, "ho duecentomila paura e sogno per sconfiggerle. Servono persone che credano che le mie ruote siano un mezzo"
All4All si occupa di aiutare le persone disabili durante le maratone. "Contano il mio sguardo al mondo, la sensazione del vento, il cielo che corre con te e diventa il tuo pezzo di cielo. Non dividere un podio, ma emozioni, con un team di maschioni forti che fa sentire al sicuro" GUARDA LE FOTO
LOCARNO - Correre a fianco, e se serve, prestare le proprie gambe, per farti arrivare al traguardo e vivere l'emozione di una maratona. L'associazione All4All si occupa di questo: un piccolo gesto, che puo migliorare di molto la giornata, e l'esistenza, di persone che vorrebbero correre, non solo durante una maratona ma nella vita, e non possono.
Cosa può significare farlo lo fa capire benissimo un toccante testo inviatoci, per conto dell'associazione, da una donna disabile. Ecco le sue parole, che riassumono la dignità e la voglia di lottare, nonostante le difficoltà, la gratitudine per chi è disposto a sudare per spingere quella carrozzina. Una testimonianza che merita di essere letta e riletta.
"Locarno ascona Run, 15.10.2017, ore 9.00 una data per me e per (spero davvero molti di voi) da segnare sul calendario, con lo stabilo giallo, quello che usavo a scuola per ricordarmi qualcosa di importante.
In questo caso di unico, la mia prima (e mi auguro non ultima..) maratona. Perché per me speciale?
Beh, credo che nulla possa spiegarlo meglio quanto la considerazione che troppo spesso non si stanno vivendo i propri sogni perché si stanno vivendo le proprie paure. E io per tanto tempo ho avuto paura: di non riuscire, di non essere all'altezza, di non rendere, di sentire ridere, non con me (ma di me...), la paura di essermi dimenticata qualcosa di importantissimo, la paura di non svegliarmi in tempo, di non sopportare il silenzio, di non dire le cose belle quando vanno dette,di non vivere abbastanza.
È confortante sapere che la paura sia un'emozione primaria, comune agli uomini tanto quanto agli animali. La paura ci prepara alla lotta o alla fuga, o al coraggio e alla battaglia. Si,la paura dovrebbe essere vissuta solo di fronte a pericoli reali, e non dovrebbe fermarci. Invece spesso si hanno duecentomila paure.
Per questo io sogno. Per sconfiggerla, la paura. Con sogni piccoli e grandi. E fare la maratona, per me è un traguardo,oltre l'ostacolo. Perché per correre per tanto tempo ci vogliono tante persone che ci credano che le mie ruote sono un mezzo, ma l'importante è ciò che sento io, è il mio sguardo sul mondo, è la sensazione del vento,della corsa che fa in modo che la strada si allarghi o si stringa velocemente, fortemente, che il cielo corre con te, se il tuo sguardo segue il "tuo" pezzo di cielo personale.
È il traguardo di sentire il respiro che si spezza mentre tu chiacchieri e colui che ti spinge non solo ti risponde, ma perfino sorride. Ed è gratitudine,vera, quando per farti arrivare, arriva un team di maschioni forti,con i quali sentirti sicura,e non di dividere un podio, ma di dividere un emozione.
Al di là dell'alzarsi presto, ci sarà tanta tanta ma davvero tanta gioia. Momento davvero perfetto. Si ma per renderlo indimenticabile manca ancora un elemento. Il tifo. Quel qualcosa che nasce dalla gioia ed esplode nell'applauso. Che vive e nasce da volti sconosciuti, da bambini, anziani, famiglie,da tutti per tutti, che é scambio di energia talmente bella che cancella lo sforzo, che fa nascere saluti, che dà salute.
Per questo spero ci siate, che siate con me, Sidona e Lumm, con gli All4All, col Triathlon Team Ticino e con i Muscoli del Lario. Per far parte dei miei ricordi migliori. Per far si che le cose belle, non siano un semplice pensiero buono o un sogno che finisce quando ti svegli, ma qualcosa di tangibile, che ha il viso di coloro che corrono oltre la realtà per dipingerla nello sguardo fiero di chi "agisce". Ovvero io, tu, tutti".
In bocca al lupo, e che la maratona sia davvero un sogno realizzato!