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Cronaca
12.11.2017 - 11:200
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

Il 2 per mille nel sangue, l'acool che distrugge una famiglia

L'uomo che, con le sue manovre folli ha causato la morte del centauro, padre da appena cinque giorni, ha trascorso la prima notta dopo l'arresto in una cella di contenimento: era troppo ubriaco per poter essere interrogato. La tragedia sta facendo discutere un intero Cantone

SIGIRINO - Spesso, nelle tragedie, ci si unisce. Perchè nessuno riesce a trovare un perchè, una spiegazione logica, che invero non esiste, e allora il cordoglio condiviso allevia il peso delle ingiustizie della vita, o almeno ci prova.

La morte del centauro 36enne a Sigirino, dopo una normale giornata di lavoro, mentre tornava a casa dalla moglie e dal bambino nato appena cinque giorni prima, sicuramente impaziente di riabbracciarli e di vedere le prime smorfie della creatura, ha colpito un Cantone. La vita spezzata di una famiglia ha fatto il giro del Ticino.

E c'è la rabbia, perchè a causarla non è stata una fatalità, bensì un incidente avvenuto perchè il conducente era ubriaco, alle 17 di un venerdì pomeriggio. Ebbene, secondo la RSI l'uomo avrebbe avuto nel sangue ben il 2 per milla (sì, avete sentito bene!) di alcool. Ben sopra il consentito..

Addirittura, era talmente ubriaco da aver passato la notte in una cella di contenimento, dopo l'arresto, e è stato interrogato solo il giorno dopo.


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