Cronaca
05.12.2017 - 12:170
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Ecatombe nel mondo a luci rosse. Controllati due locali: 18 denunce, due arresti e entrambi i postriboli chiusi!
I due controlli sono avvenuti a Cadenazzo. In totale, solo due donne avevano il permesso regolare! Partite le denunce per entrata illegale, partenza o soggiorno illegale e per aver esercitato senza permesso. Manette ai polsi per i proprietari, un 81enne e un 55enne svizzeri e un 64enne croato
CADENAZZO - Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale comunicano che ieri sera, anche in collaborazione con la Regia federale degli alcool, è stato effettuata un'operazione presso due locali notturni, entrambi situati nel Bellinzonese: e i risultati non sono per nulla lusinghieri sul mondo delle luci rosse!
Infatti, nel primo esercizio pubblico, a Cadenazzo, sono state controllate 12 donne (8 brasiliane, 1 romena, 2 italiane e 1 marocchina). Di queste, solo una era in possesso del regolare permesso. Le altre 10 donne sono state denunciate al Ministero Pubblico per esercizio illecito della prostituzione e entrata, partenza o soggiorno illegali e attività lucrativa senza autorizzazione e 1 sola per esercizio illecito della prostituzione.
I responsabili del locale, un 81enne e un 55enne, entrambi cittadini svizzeri domiciliati nel Bellinzonese, sono stati interrogati, denunciati e arrestati per usura, amministrazione infedele, promovimento della prostituzione, esercizio illecito della prostituzione, delitto contro la LF sull'imposta federale diretta, infrazione alla LF sugli stranieri e frode fiscale.
Inoltre sono stati controllati sette avventori.
Nel secondo locale sempre a Cadenazzo, al momento del controllo erano presenti 7 donne (4 brasiliane, 2 marocchine e 1 cubana), una denunciata per esercizio illecito della prostituzione e le altre 6 per esercizio illecito della prostituzione e entrata, partenza o soggiorno illegali e attività lucrativa senza autorizzazione.
Il responsabile del locale, un 64enne cittadino croato domiciliato nel Bellinzonese è stato interrogato, denunciato e arrestato per usura, promovimento della prostituzione, esercizio illecito della prostituzione, infrazione alla LF sugli stranieri, frode fiscale, delitto contro la LF sull'imposta federale diretta e disobbedienza a decisioni dell'autorità. Inoltre sono stati controllati quattro avventori.
I due esercizi pubblici sono stati chiusi.
L'inchiesta è condotta dalla Polizia giudiziaria ed è coordinata dal Procuratore generale John Noseda.