Lugano, schiantato il Grasshopper. Che brutti quei tafferugli!

LUGANO - Giornata double face a Cornaredo. Dal lato sportivo, applausi per i bianconeri di Zeman, che asfaltano 4-1 il Grasshopper, fuori dal campo brutte scene con tafferugli e un arresto. I luganesi erano impazienti di riscattare il 6-1 dell'andata che ancora brucia. La partita è però iniziata in salita, con un corner ospite deviato dalla schiena di Sabbatini addosso a Russo, al rientro fra i pali per la squalifica di Valentini, prima di finire in rete. Alla mezz'ora, la svolta. Pnish ha atterrato in area Susnjar, rigore e espulsione. Dal dischetto Culina ha trovato il pari. La ripresa, con l'uomo in più, è stata tutta di marca bianconera. Nei primi 15' sono state diverse le occasioni da gol non concretizzate, finché una palla di Tosetti ha mandato in rete Crnigoj, autore di un gran bel tiro. Come ciliegina sulla torta di una super partita, in cui è stato un pericolo costante, Tosetti si è involato sulla fascia sinistra ed ha siglato la rete del 3-1. Soddisfatto, il Lugano ha controllato senza patemi sino alla fine, senza rinunciare, in perfetto stile zemaniano, a far male in contropiede, col gol allo scadere di Susnjar. È grande festa dunque sul terreno di gioco e con i tifosi, per la prima parte di campionato che va in archivio dopo un entusiasmante successo. È stata una mezza stagione di Super League difficile, con un inizio difficile e un finale decisamente migliore, con gli schemi di Zeman che piano piano sono stati assimilati. La classifica dice nono posto, con due lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione: sarà una primavera di passione. Purtroppo, la festa è stata rovinata da tafferugli fra tifosi. Gli ultrà zurighesi hanno invaso il terreno di gioco, con il pronto intervento della polizia in tenuta anti sommossa. I sostenitori bianconeri hanno risposto alla provazione, ed uno di essi ha lanciato, ripreso dalla tv, l'asta di una bandiera verso i supporters avversari. Identificato, l'uomo, un 26enne, è stato arrestato, come fa sapere la Polizia in un comunicato. A suo carico, le accuse di impedimento di atti dell'autorità, violenza contro funzionari, sommossa e danneggiamento. Una macchia su un bel pomeriggio di sport e di vittoria. Nella foto, tratta dal profilo Facebook ufficiale del club: il rigore di Culina