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Cronaca
25.08.2016 - 18:030
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40

Il Ticino tende una mano al Centro Italia

Diverse le iniziative di solidarietà per i terremotati. Luana Riva sta organizzando una raccolta di materiale per metà settembre. «La situazione è disastrosa. Ecco cosa serve per chi vuole donare»

LUGANO - Di fronte a immagini come quelle che arrivano dal Centro Italia, si può solo rimanere in silenzio. Poi però scatta la voglia di fare qualcosa, di dare una mano a chi si ritrova con una vita distrutta di fronte a sé, spogliata della propria casa e dei propri avere. La solidarietà si mette in moto: gli ultrà del Lugano calcio e quelli del Chiasso si stanno mobilitando, la società stessa promuove per domani una raccolta di beni e contribuirà con del vestiario. La Croce Rossa, dato che ci sono sufficienti mezzi, non ha avviato nessuna raccolta fondi, ma è pronta a farlo se venisse richiesto dall'Italia. Luana Riva, già attiva nell'ambito degli eventi di solidarietà, sta organizzando una raccolta di materiale per metà settembre.Signora Riva, come è nata questa idea?«È giunta da me, partendo dall'idea che ho 46 anni e ho subito 36 operazioni, ho già organizzato eventi benefici. Conosco tanta gente del luogo, e mi sono detta che era ora di fare qualcosa di utile. Ho preso contatto con un amico poliziotto di Perugia, che mi ha fornito i numeri di Ascoli, Rieti, Lazio, Protezione Civile. Ho dunque deciso di mettere in atto questa raccolta. Ho chiamato Fabio Schnellmann che si occupa dei capannoni e, conoscendomi, mi ha accordato la disponibilità del capannone di Pregassona per venerdì 15 settembre dalle 9 alle 21, sabato 16 dalle 10 e alle 19 e domenica 17 dalle 9 alle 13. Una volta finito, andrò io personalmente sul posto col camion. A gestire il magazzino, cioè fare la lista completa di chi c'è, mi stanno dando una mano Alain Bühler e sua moglie Carla, anche per la pagina Facebook dell'evento, "Una mano tesa ai terremotati del Centro Italia"». Che cosa serve?«Vestiti invernali, non nuovi ma puliti e in ottimo stato, shampoo, materiale per doccia, pannolini per bambini, assorbenti, medicamenti, garze, disinfettanti, inoltre cibo, inteso a lungo conservazione come pasta, riso, scatolame, e coperte e sacchi a pelo. E cerchiamo dei volontari per rimanere al capannone durante quei giorni, c'è tanta gente che collabora». Che situazione ha visto il suo contatto? Le sue conoscenza stanno bene?«È un disastro, un disastro! Amatrice è completamente distrutta, la gente è senza casa. Anche nel paese vicino non sono messi meglio. Hanno scavato tutta la notte e stanno proseguendo, questa mattina l'ho sentito rapidamente per messaggio».Il Ticino sta reagendo positivamente?«Tantissima gente si sta mettendo a disposizione, molti vogliono venire sul luogo anche se non è fattibile. Poi ovviamente bisogna vedere se al dire seguirà il fare. Anche il Tavolino Magico desidera contribuire con una raccolta, e l'EOC donerà medicamenti e garze. Il Lugano calcio ha intenzione di raccogliere dei fondi nella partita del 22 settembre per la zona». La scelta di agire a metà settembre da cosa è determinata?«Adesso sono partiti parecchi aiuti, e anche il mio amico poliziotto mi ha chiesto di organizzare qualcosa più in là, perché poi non si muove più nessuno. E oltretutto mi serviva anche un luogo dove fare materialmente la raccolta».
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