Cronaca
09.02.2017 - 15:300
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Totti, bomber a Sanremo. I veterani si confermano, bocciati i duetti
Questa sera spazio alle cover. Bianca Atzei si ritrova a rischio eliminazione con uno scorrevole pezzo sull'amore, dividono il vocione di Sylvestre e la voce giovane di Bravi. Promossi D'Alessio, Masini e Zarrillo
SANREMO - Un piccolo calo fisiologico, così i vertici Rai parlano della seconda serata del Festival di Sanremo. I risultati sono comunque da record, per una kermesse che ora ha fatto sentire tutte le 22 canzoni in gara, almeno pensando ai big.
La puntata è cominciata con la gara delle Nuove Proposte, in uno stile reality tanto caro alle reti Mediaset, e colpisce la speranza, aggiunta alla genuina delusione, di chi si vede eliminato dalla gara che può rappresentare un trampolino di lancio: i giovani dissimulano meno bene di chi i palchi li calca da anni, e forse è un bene.
Il vincitore dello scorso anno, Francesco Gabbani, è passato alla categoria Big, ed ha colpito, con una canzone dal testo quasi irriverente nella sua originalità, con un ballo assieme a una scimmia e un semplice maglione in mezzo alle tenute più eleganti. Bisogna dire che, come la prima sera, in pochissimi osano con i vestiti, e chi lo fa esagera, da Nesli a Raige sino a Sylvestre. Fra le donne, un po' azzardato il look scelto da Paola Turci, per il resto tutti vanno sul classico, e non sbagliano.
Le melodie più belle probabilmente si sono sentite durante la prima sera. Peccato che a rischio eliminazione vi sia Bianca Atzei, che con un testo semplice nella sua linearità racconta un amore appena sbocciato che eleva, meriterebbe di più. Una spanna sopra gli altri due veterani, Gigi D'Alessio con la sua toccante canzone dedicata alla madre che non c'è più, e Marco Masini, che rinnova il sound della sua musica inserendo note nuove ma continua a cantare testi profondi. Bocciati i duetti, che infatti sono a rischio eliminazione, gran voce come sempre Chiara, classico Michele Zarrillo. A molti colpisce Michele Bravi, un giovanissimo: la voce appare acerba, ma è la sua particolarità. Sergio Sylvestre, dopo la vittoria ad Amici, canta finalmente in italiano, puntando sul suo vocione, Paola Turchi parla dell'esigenza di essere belli per sé stessi.
Bomber della serata, e non è un modo di dire, è stato Francesco Totti. Fuoriclasse, piaccia o no, in campo, pare nato come uomo tv: scherza, risponde con prontezza alle battute, mostra una caratteristica ingenuità che fa tanto personaggio, ironizza anche su stesso. Positivo, come se si trovasse sul campo dell'Olimpico e non all'Ariston, duetta con il solito ottimo Conti e con una De Filippi che pare essersi maggiormente calata nel ruolo rispetto all'altra sera, sebbene lei affermi il contrario.
Robbie Williams e Giorgia sono stati gli ospiti musicali, assieme a uno charmante Keanu Reaves, e non è mancato il consueto collegamento con Crozza, che invita a ringiovanire l'Italia. Questa sera, piuttosto che pensare alla gioventù, si torna indietro nel tempo, con una gara nella gara: quella delle cover. Utile per far riscoprire, quello è vero, pezzi di storia alle giovani generazioni, interessante per vedere come cantanti di oggi attualizzino testi che hanno fatto successo nella loro epoca. Per i sei a rischio eliminazione, invece, si torna sul palco per tentare il ripescaggio: Clementino e Atzei decisamente non meritano di uscire. Per il resto, si prosegue con le Nuove Proposte.
Sarà un'altra lunga serata sanremese, prima di rituffarsi, domani, nella vera competizione.