Contromano in autostrada, spesso i protagonisti sono anziani. L'USTRA. "Dopo i 70 anni ci vorrebbe un check-up di un maestro conducente". L'anno scorso in Ticino quasi 900 over 70 sanzionati

Riccardo Pfister, dell’Associazione svizzera maestri conducenti: "Molti non si rendono conto di non essere più adatti alla guida, eppure continuano. Per questo da tempo noi abbiamo detto d’essere contrari a spostare l’età da 70 a 75 anni per la verifica d’idoneità"

BELLINZONA - Un 74enne che in ottobre imbocca l’autostrada contromano allo svincolo di Lugano sud. Una 77enne che commette lo stesso drammatico errore mercoledì sulla superstrada A13 in direzione di Locarno. Sia lei sia il 52enne coinvolto nel frontale sono gravissimi. E recentemente l’automobilista fermato a Horgen dopo aver percorso quasi cento chilometri contromano...

Ogni anno, ha spiegato al Caffè Eugenio Sapia, dell’Ufficio federale delle strade (Ustra), ci sono in Svizzera 13 incidenti causati da automobilisti che imboccano la corsia sbagliata, cioè lo 0,02 per cento del totale.

L’Ustra sta sperimentando due "apparecchi intelligenti", all’altezza di Quinto (nella foto) e a Lugano sud, che emettono segnali luminosi e acustici se qualcuno imbocca l’autostrada contromano e fanno scattare un allarme alla polizia.

Ma poi c’è l’altro problema: spesso chi sbaglia corsia è un anziano. "Molti non si rendono conto di non essere più adatti alla guida – ha detto al Caffé Riccardo Pfister, dell’Associazione svizzera maestri conducenti - eppure continuano. Per questo da tempo noi abbiamo detto d’essere contrari a spostare l’età da 70 a 75 anni per la verifica d’idoneità".

Ma per Pfister, "non basta solo una visita medica per capire se una persona è ancora adatta a condurre un’auto. Oltre l’idoneità, cioè la valutazione del medico delle condizioni psico-fisiche di un anziano, occorre anche un check-up di un maestro conducente per misurare le capacità tecniche, di osservazione, reazione e visione”. E la regola dovrebbe essere estesa a tutti.

"Ma bisogna tenere conto – aggiunge - che con l’invecchiamento della popolazione abbiamo sempre più anziani alla guida e non sempre fra di loro c’è chi si rende conto non essere più lucido come una volta e smette".

L’anno scorso, secondo i dati elaborati dall’Ustra, a livello nazionale sono stati 13.466 gli automobilisti dai 70 anni in su che sono incappati in ritiri di patente, ammonizioni, prescrizione di corsi stradali e visite da psicologi o medici del traffico. A livello cantonale invece gli over 70 sanzionati sono stati complessivamente 855, a fronte di 11.808 sanzioni complessive. A 505 persone sopra i 70 anni è stata revocata la patente.