La piazza dove è avvenuto il fatto
ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
25.04.2020 - 17:260
Aggiornamento: 30.04.2020 - 19:00

Il finto infermiere fa sbroccare un cittadino. Insulta i frontalieri e poi accusa il Comune di Stabio: "Altro che privacy, ci controllano"

È un ex dipendente della KFC, da tempo è arrabbiato e con dei gessetti ha scritto "Frontalieri m---a". La Polizia ha provveduto a cancellare, il sindaco Castelletti: "Non ci sono telecamere in quella piazza"

STABIO – La sua rabbia verso i frontalieri covava da parecchio tempo, almeno da quando ha perso il lavoro alla KFG di Mendrisio. E l’episodio del piastrellista che si è finto un infermiere è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Probabilmente stressato anche dalla situazione Covid, un uomo ha pensato bene di scrivere con i gessetti per terra il suo sdegno, con una frase ben poco gentile. Ha scelto come tavolozza Piazza Maggiore e ha scritto “frontalieri di m---a”. 

Tempo una ventina di minuti e la Polizia ha cancellato la scritta, scatenando ancor più la furia dell’uomo, che se l’è presa anche col Comune. “Mi hanno redarguito, controllando la mia identità e dicendo che la prossima volta avrei rischiato qualcosa. Ovviamente mentre cancellavano la scritta hanno fatto cancellare il filmato che stava effettuando la mia compagna”, si è lagnato sui social. “Più volte ho intimato loro di tenere la distanza di due metri, cosa che non hanno fatto”.

Passando all’attacco e definendoli “servi lecchini vestiti di blu, anche la libertà di pensiero ci viene negata. Quando invece finti infermieri eludono i controlli e si vantano pure”, riferendosi ovviamente al caso dei giorni scorsi. Che tra l’altro era avvenuto a Milano e si è rivelato poi essere uno scherzo.

L’uomo se l’è poi presa con la Polizia di Stabio, rea di controllare con telecamere i cittadini. “Controllano i residenti senza rispetto per la privacy. La democrazia non esiste più, siamo schiavi imprigionati senza sbarre. Bella Svizzera…”.

Lo abbiamo interpellato per capire da dove venisse la sua furia. Ed è stato un fiume in piena. Dentro di me è nato un sentimento di protesta per una moltitudine di ingiustizie che quotidianamente dobbiamo accettare. Io lavoravo al KFG,da allora non ho più trovato lavoro. Come se non bastasse, veniamo presi per i fondelli da coloro che fingono di essere infermieri... siamo arrivati al limite della decenza! Nonostante tutto, i politici premono per riaperture, senza porsi il fatto che troppa gente come me è costretta a chiedere aiuto per i buoni pasto alla Croce rossa. Basta basta!”, ha tuonato. Attaccando poi il Comune: “In neanche 17 min la pattuglia si è presentata con il furgoncino UTC di Stabio! Se non è controllo questo... Una dittatura silenziosa! Uno schifo! Mi vergogno di essere svizzero!!!”.

A suo dire, gli agenti sostengono di averlo visto come in una sorta di streaming. “Sono stati molto convincenti. A quanto pare, il comune ha piazzato telecamere ovunque per monitorare il traffico, e atti di vandalismo. Così mi è stato detto. Se un gessetto equivale ad’ un atto di vandalismo... allora merito l ‘arresto. Non crede?? Peraltro tutto è avvenuto a 50 metri dal mio domicilio”.

Da noi sentito, il sindaco di Stabio Simone Castelletti ha confermato l’episodio. “La scritta coi gessetti è stata trovata e cancellata. Ma altro non so. In Piazza non ci sono telecamere, le abbiamo solo attorno agli edifici scolastici”, ha precisato.

Potrebbe interessarti anche
Tags
stabio
comune
infermiere
privacy
frontalieri
telecamere
tempo
gessetti
piazza
polizia
© 2024 , All rights reserved