BELLINZONA – Una procedura lunga e complicata, anche costosa, un gran numero di documenti da preparare e in alcuni casi anche rilegare. Sono i requisiti per partecipare a concorsi emessi da Enti pubblici, con costi elevati per le aziende che ne prendono parte ma anche per Comuni e Stato stessi.
“Una riduzione di questo spreco di tempo, di materiale (carta e stampati) e dell’analisi dei documenti da parte dell’Ente banditore, ha sicuramente un impatto economico importante nei conti delle aziende e dei vari Enti pubblici, oltre che un impatto ambientale generale”, scrive Piero Marchesi in una mozione presentata per il gruppo UDC.
A suo avviso, un miglioramento della piattaforma Simap potrebbe essere determinante. “La piattaforma Simap (Sistema informativo sulle commesse pubbliche in Svizzera) www.simap.chdi cui il Cantone Ticino è membro e rappresentato nel comitato dal Capo Ufficio delle commesse pubbliche e della programmazione (Sig. Sven Canonica), è parecchio utilizzata dalle aziende, ma risponde solo in parte ai fabbisogni degli Enti banditori e delle aziende”, prosegue il testo.
Essa mette a disposizione di tutti gli utenti un elenco dei bandi di concorso, un elenco delle aggiudicazioni e la lista di altri bandi di concorso della settimana in corso e di quella precedente; un elenco dei bandi di concorso pubblici, disposti secondo il partner (Cantoni, città svizzere, bandi di concorso della Confederazione e delle imprese pubbliche); un motore di ricerca che consente di effettuare ricerche semplici e avanzate; una lista di tutti i committenti pubblici presenti su www.simap.ch; la lista con i nomi degli offerenti (visibile solo per il committente); la possibilità di scaricare i documenti del bando di concorso qualora i committenti li abbiano messi a disposizione su www.simap.ch; la possibilità (per gli offerenti) di porre on-line delle domande sui bandi di concorso nell’ambito di eventuali round di domande; la possibilità (per il committente) di rispondere on-line a eventuali domande; una lista di indirizzi a cui rivolgersi in caso di difficoltà, domande o altre richieste; informazioni pratiche per gli offerenti e consigli per i committenti; una raccolta di documenti (leggi, decreti e accordi) e link al settore delle commesse pubbliche; numerosi documenti e link concernenti www.simap.ch (informazioni generali, link a piattaforme analoghe all'estero, glossari); trasmissione dei dati simap agli organi di pubblicazione ufficiali; offerta di abbonamenti on-line (cfr. anche le CG dell’abbonamento on-line a simap.ch); offerta di abbonamenti per i fornitori di dati (CG Abbonamento a simap.ch per fornitori professionali di dati).
“In considerazione del frequente utilizzo della piattaforma Simap da parte delle aziende ticinesi, è ora opportuno sfruttare questa piattaforma per valutarne una sua estensione, così da rispondere ai bisogni di chi pubblica i concorsi e di chi vi partecipa”, scrive Marchesi che dunque chiede al Consiglio di Stato di voler:
"1. Farsi promotore verso l’Associazione Sistema informativo sulle commesse pubbliche in Svizzera (Simap) per ottenere un’estensione dei servizi della piattaforma con:
• Le aziende private che desiderano partecipare ai concorsi pubblici possono gestire il loro “Profilo offerente”completandolo con tutti i documenti previsti dall’Art. 39 del RLCPubb/CIAP, caricando i dati in formato elettronico;
• Le aziende sono responsabili della tenuta a giorno dei dati secondo le scadenze attualmente in uso;
• La presentazione della documentazione cartacea si limiterà al minimo indispensabileper permettere di stabilire giuridicamente l’avvenuta partecipazione al concorso, come il modulo d’offerta e i documenti legati al singolo appalto. Se fosse possibile si dovrebbe mirare a una completa digitalizzazione del processo;
• La piattaforma dovrà permettere all’azienda offerente di stampare una check list, da allegare al modulo d’offerta, che permetta facilmente di attestare la presenza di tutti i documenti previsti dall’Art. 39 della RLCPubb/CIAP;
• Mantenimento del carattere facoltativo per le aziende concorrenti “Profilo offerente”.
2. Rendere obbligatorio l’utilizzo per tutti i committenti assoggettati alla LCPubb.
3. Prevedere adeguati momenti di informazione e istruzione ai vari interessati"