Branda festeggia e ringrazia i compagni di lista, Bersani riflette sul ballottaggio, "non sarebbe una scelta solo mia"

I due rivali hanno dato vita a un testa a testa durato sino all'ultimo. "Abbiamo mantenuto la maggioranza", si rallegra l'ex sindaco di Giubiasco, contento nonostante il secondo posto

BELLINZONA – Un abbraccio, simbolico: si sono sfidati in campagna elettorale, sono stati protagonisti di un testa a testa entusiasmante, forse andranno al ballottaggio ma in ogni caso governeranno assieme Bellinzona.

Si tratta di Mario Branda, eletto sindaco di quindicina quest’oggi, e il suo sfidante principale, Andrea Bersani.

“È stato un pomeriggio emozionante”, ha commentato a caldo Branda. “Vorrei cogliere subito l’occasione per ringraziare chi ci ha sostenuto, prima di tutto i nostri compagni di lista, ovvero i Verdi e il PC, hanno fatto un buon lavoro ed è di buon auspicio per il governo della nostra regione”. Branda vede un futuro a tinte rosso-verdi, dunque?
Il suo partito in una nota ha espresso le medesime considerazioni.

“Il PLR aveva fatto una lista di battaglia per mantenere la maggioranza, e ci siamo riusciti. C’è soddisfazione”, ha per contro detto Bersani, anche se non è bastato per ottenere il sindacato. Il ballottaggio? “Non sarà solo una scelta personale ma decisa con il partito e i compagni di lista”.

I liberali intanto hanno conquistato la maggioranza anche in Consiglio comunale, con 22 seggi e il 37% dei voti. Per i socialisti, 21,7% dei voti e 13 seggi, 20% e 12 posti per il PPD, dietro la lista Lega-UDC-Indipendenti-Il Noce con 15,1% e 9 seggi. Per i Verdi e la lista MPS-POP-Indipendenti, 2 seggi a testa.