TARANTULA - Jacopo Belloni, Beatrice Celli, Derek MF Di Fabio

Dal 21 Novembre al 18 Dicembre Sonnenstube Off-space continua i suoi appuntamenti itineranti con ​Tarantula​, una mostra d’arte contemporanea a Villa Costanza che vedrà la partecipazione di Jacopo Belloni, Beatrice Celli e Derek MF Di Fabio.

Tarantula​ è un’esposizione collettiva che indaga gli intrecci fra la cultura popolare, investigazioni visive e antropologia del contemporaneo.
Per Sonnenstube Di Fabio, Belloni e Celli - tutti e tre provenienti dal sud Italia - hanno realizzato un’esposizione comprendente installazioni, sculture e opere sonore.

I lavori dei tre artisti sono realizzati con pratiche e medium differenti ma in forte risonanza fra loro e rimandano a tecniche e saperi artigianali come il ricamo, la pittura su ceramica e la fusione della ghisa.
Esposti nelle due sale in disuso che si affacciano al giardino di Villa Costanza creano un ambiguo rapporto con l’architettura dell’edificio, con l’oggetto domestico e l’urbano.

Beatrice Celli (L’Aquila, 1992)
Si è formata all’Accademia di Belle Arti di Urbino e Roma. Dopo aver conseguito il diploma presso la Villa Arson a Nizza nel 2019, è stata selezionata per partecipare all’Ecole Offshore, un post-diploma in arti visive a Shanghai. Lavora con la ceramica e la scultura in rapporto con l’artigianato e con la cultura popolare dell’Abruzzo.
Attraverso un folclore inventato e l’ibridazione di differenti credenze, dà vita a una mitologia personale che viene trasmessa allo spettatore come materia per immaginare nuovi mondi. Attualmente vive e lavora a Tolosa.

Jacopo Belloni (Ancona, 1992)
Vive e lavora a Ginevra dal 2017 dove si è laureato con un Master
nel 2020, Workmaster HEAD, Geneva
Nel 2018 è co-fondatore del progetto e dell’associazione no-profit ​Terminalia Cantieri Nomadi. L​ a sua ricerca si confronta con la relazione travagliata tra corpo e immagine.Si interesso alla pratica dell’embodiment e della customizzazione dell’opera d’arte, interfacciandosi con essa come un entità in divenire, biologica, modificabile e assimilabile.

Derek MF Di Fabio (Perdaxius, 1987)
Vive tra Berlino e Perdaxius, i suoi lavori sono parti di esperienze che possono essere rivissute tramite una memoria condivisa, e così non circoscrivibile ad un chi/come/dove. Includono sculture, installazioni, video, workshop.