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Donazione di sangue
Casa anziani San Rocco, Coldrerio
15.00

Il servizio trasfusionale CRS della Svizzera Italiana organizza un’azione di prelievo di sangue a:

COLDRERIO, presso la casa anziani San Rocco

dalle 15.00 alle 19.30

INDISPENSABILE L’APPUNTAMENTO TRAMITE PORTALE ONLINE SUL SITO www.donatori.ch OPPURE POTETE CHIAMARE IL NR. 091 960 26 06

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.donatori.ch

LuogoCasa anziani San Rocco
Indirizzo / ViaColdrerio
Etàa partire dai 18 anni
Sito webVai al sito
Ciclo "Caso e necessità
Biblioteca cantonale, Bellinzona
18.30

Capolavori di guerra: la salvaguardia delle opere d’arte durante i conflitti mondiali del Novecento

Marco Carminati Capolavori di guerra: la salvaguardia delle opere d’arte durante i conflitti mondiali del Novecento Nella prima metà del Novecento, due terribili conflitti mondiali hanno sconvolto l’Europa e il mondo. Oltre a una immane e irreparabile perdita di vite umane, le guerre hanno provocato distruzioni di città ed edifici storici senza precedenti, e soprattutto la messa in gravissimo pericolo dell’intero patrimonio artistico dei Paesi belligeranti. Sappiamo che questo patrimonio – pur colpito da gravi perdite – è nel complesso sopravvissuto alle due catastrofi mondiali. E questo per totale merito di personaggi intelligenti e coraggiosi che seppero affrontare le terribili emergenze che il caso gli pose davanti predisponendo piani e azioni necessarie (spesso astute e temerarie) per mettere in salvo i più grandi capolavori del genio umano. Storie e fatti si intrecciano nell’avvincente avventura legata alla salvaguardia del patrimonio artistico. La Prima Guerra Mondiale portò con sé la necessità di predisporre piani di evacuazione di musei, chiese e palazzi. Ma in sostanza il Primo conflitto rappresentò una sorta di prova generale di quanto sarebbe stato necessario mettere in campo durante il Secondo disastroso conflitto. Come e grazie a chi sopravvissero alla guerra i capolavori del Prado e del Louvre? E come riuscirono le istituzioni italiane e mettere in salvo il vastissimo patrimonio nazionale (pensiamo a Brera, agli Uffizi, ai musei di Venezia e di Napoli) minacciato dalle bombe alleate e dalla bramosia dei nazisti? Fu merito di eccezionali “monuments men” e “monuments women”, che agirono con sprezzo del pericolo e a rischio della vita per permettere a noi tutti, oggi, di godere la bellezza e la gioia che solo l‘arte riesce a donare.

Marco Carminati è storico dell’arte medievale e moderna. Ha approfondito la storia della pittura e della miniatura del Rinascimento e ha al suo attivo alcune pubblicazioni in materia, dedicate ad esempio a Piero della Francesca (Electa, 2003), a Leonardo da Vinci (Silvana Editoriale, 2003) o al miniatore Maestro B.F. (Edizioni Cardano, 1995). Giornalista professionista, è stato responsabile dell’inserto culturale Domenica deI Sole 24 Ore, di cui ha curato numerose pubblicazioni divulgative. Si è occupato della salvaguardia dei beni culturali nei secoli (David in carrozza, Longanesi 2009, dedicato agli avventurosi trasporti d’opere d‘arte; l’edizione delle Memorie di Ettore Modigliani, Skira, 2019). Nel 2007 ha vinto la I ed. del Premio Viareggio per il Giornalismo, nel 2011 il Pasquale Rotondi per la promozione del patrimonio artistico nazionale. Dal 1999 collabora alle iniziative didattiche del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano. Dal 2008 è consigliere dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi. Da anni conduce su Radio 24 la trasmissione Luoghi d’arte, dedicata alla scoperta delle bellezze artistiche dell’Italia e nel 2018 è stato nominato Accademico Onorario dell’Accademia di Belle Arti di Perugia.

LuogoBiblioteca cantonale
Indirizzo / ViaViale S. Franscini, 30 a, Bellinzona
EtàPer tutti
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Spezie della dispensa di casa
laboratorio, Olivone
10.00

Corso di erboristeria, rimedi invernali e tisana natalizia.

Luogolaboratorio
Indirizzo / ViaVia Chiesa San Martino 11, Olivone
EtàPer adulti
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Cinema dal mondo
GranRex, Locarno
18.30

IN THE REARVIEW (Polonia)
Maciek Hamela
Polonia/Francia/Ucraina 2023
Colore, v.o. francese/ucraino/polacco/russo/inglese, st. it, 84’
Documentario. Un furgone di volontari organizzato dal regista Maciek Hamela per far fuggire dei civili ucraini dalla guerra attraversa i campi minati e cerca di superare i numerosi posti di blocco militari per lasciare
l’Ucraina e raggiungere la Polonia. Il furgone percorre decine di migliaia di chilometri e diventa sala d’attesa,
ospedale, rifugio e zona di confidenze e confessioni tra compatrioti riuniti per caso.
Miglior documentario, Zurigo 2023

LuogoGranRex
Indirizzo / ViaVia Bossi 2, Locarno
Info0792302593
Prezzo12 / 10 CHF
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Luminose creature di Giulia Fonti
Parco San Rocco , Morbio Inferiore
16.30

Al Parco San Rocco di Morbio Inferiore saranno esposte alcune opere dell'artista Giulia Fonti. Il vernissage è previsto giovedì 7 dicembre ore 16.30 nella hall della Casa. Interverrà il Dott.Prof. Graziano Martignoni.

Le opere saranno visibili tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 18.00 dal 1 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024

LuogoParco San Rocco
Indirizzo / ViaMorbio Inferiore
PeriodoDal 01.12.2023 al 07.01.2024
GiorniTutti i giorni
EtàPer tutti
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Ricicliamo la moda
Grono, Grono
13.00

Vendita benefica di abbigliamento e accessori di seconda mano a Grono

Nell'ambito del progetto di informazione sull’uso etico dei tessili “ricicliamo la moda”, il SI Club Moesano riapre dal 29 novembre al 16 dicembre tutti i giorni dalle 13 alle 18:00 a Grono (Via cantonale) il negozio di abbigliamento e accessori di moda di seconda mano. L'iniziativa, che sarà completata da altre azioni come incontri informativi nelle scuole e conferenze, ha l'obiettivo di promuovere la moda sostenibile incoraggiando il riuso dei capi di abbigliamento. Il ricavato andrà a favore dei progetti del club di sostegno sociale, ambientale e formativo, in particolare per donne interessate a intraprendere una formazione o una riqualifica.

LuogoGrono
Indirizzo / ViaVia Cantonale, Grono
PeriodoDal 29.11.2023 al 16.12.2023
GiorniLu Ma Me Gi Ve Sa
The Most Beautiful Swiss Books
Istituto Svizzero, Milano
11.00

L’Istituto Svizzero presenta i venti titoli designati I più bei libri svizzeri, il prestigioso concorso indetto dall’Ufficio federale della cultura che raccoglie il meglio dell’editoria elvetica. Ogni anno, il riconoscimento celebra il lavoro delle/dei designer di libri più talentuose/i e delle loro straordinarie prestazioni nella produzione e nell’arte del libro, mettendo in risalto e promuovendo opere di alta qualità che riflettono le tendenze contemporanee. Un’esposizione itinerante è organizzata ogni anno in Svizzera e all’estero, come misura promozionale per condividere e consolidare le competenze legate alla progettazione di libri.

LuogoIstituto Svizzero
Indirizzo / ViaVia Vecchio Poltecnico 3, Milano
PeriodoDal 29.11.2023 al 16.12.2023
GiorniLu Ma Me Gi Ve
EtàPer tutti
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Mostra d'arte - Monique Pilon
Galleria d'arte Menouno, Muralto
14.00

Dal 23 novembre, giorno del vernissage, al 23 dicembre 2023, si terrà la mostra della pittrice Monique Pilon presso la suggestiva Galleria d’arte Menouno a Muralto.

Le pitture, riunite sotto il titolo "Storie senza parole" raccontano delle storie, certo, ma non le impongono allo spettatore: lo lasciano libero di cercarne il senso o di proiettare sulla disposizione dei colori e dei segni le sue emozioni e le sue paure. Si tratta di un lavoro artistico che si basa su una osservazione minuziosa non solo delle tracce di vita, delle impronte lasciate dalla natura e dagli esseri umani, ma anche delle interazioni che si instaurano tra le due. Le une si sovrappongono alle altre, le altre a loro volta riprendono il sopravvento sulle prime. Chi si impone a chi? Ne risulta una stratificazione come quella che si può osservare su un muro invecchiato, sul quale i colori delle pitture si sovrappongono anno dopo anno, cercando di nascondere i solchi scolpiti dagli insetti, dalle piante e dalla muffa. I colori si affievoliscono sotto l’influenza delle intemperie e dell’inquinamento atmosferico, la flora riemerge e si impone a una civiltà perduta. Le città spariscono sotto l’acqua e diventano il luogo propizio a un altro tipo di vita.

Vernissage: giovedì 23 novembre alle ore 18:00.

LuogoGalleria d'arte Menouno
Indirizzo / ViaPiazza Stazione 2, Muralto
PeriodoDal 23.11.2023 al 23.12.2023
GiorniLu Ma Me Gi Ve Sa
EtàPer tutti
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L’ispirazione creativa che scaturisce dall’intelligenza spirituale
Bar Centro sociale, Mendrisio
08.30

Mostra pittorica di Donatella Taghetti

Vernice: mercoledì 22 novembre alle ore 15.00 (musica del maestro Gianda e aperitivo offerto ai presenti). Visitabile sino al fino a domenica 12 gennaio '24.

(Opere esposte anche presso il bar del Club ’74 sempre nel Quartiere di Casvegno – OSC).

 

LuogoBar Centro sociale
Indirizzo / Viac/o OSC, Quartiere di Casvegno - Via A. Maspoli 6, Mendrisio
PeriodoDal 22.11.2023 al 07.01.2024
GiorniTutti i giorni
EtàPer tutti
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“ALLA RICERCA DEL BELLO: trent’anni di Martenot
Museo dell'Arte Classica, Roma
08.00

Per celebrare il trentennale dell’Atelier Martenot a Roma, il Museo dell’Arte Classica nella Facoltà di Lettere della Sapienza, ospiterà una grande esposizione delle opere degli allievi che hanno seguito i corsi dell’École d’Art Martenot di Loris Liberatori, il primo ed unico insegnante nella Capitale autorizzato ad impiegare il Metodo sviluppato dalla psicopedagoga francese Ginette Martenot negli anni '30.

La mostra, visitabile dal 9 novembre al 22 dicembre, intitolata “ALLA RICERCA DEL BELLO” sarà un'opportunità unica per immergersi nel mondo innovativo della psicopedagogia Martenot, una didattica dell’arte che educa lo sguardo a ricercare la bellezza fuori e dentro la persona. Oltre 100 opere, create dagli allievi di Loris Liberatori, saranno presentate al pubblico, offrendo una panoramica delle capacità creative che il Metodo Martenot ha ispirato in una nuova generazione di artisti. I visitatori potranno ammirare una varietà di stili e tecniche, testimonianza della versatilità e della potenza espressiva di questo metodo, in dialogo con gli oltre 1200 calchi in gesso dei capolavori della scultura greca e romana ospitati dalla Gipsoteca della Sapienza, uno straordinario “Museo dei Musei” che raccoglie copie d’epoca di capolavori esposti nei maggiori musei del mondo. Inoltre il pubblico avrà modo di ammirare i lavori realizzati in base alla progressione proposta dal metodo dell’École d’Art Martenot in una sezione didattica appositamente studiata per le sale del Museo insieme ai video e a pannelli didascalici e illustrativi.

 Il metodo Martenot: educare con l’arte

Nato dalla genialità di Ginette Martenot (1902-1996), virtuosa musicista e pedagoga visionaria, il Metodo Martenot propone una formazione che va oltre l'arte in sé, educando lo sguardo e il pensiero alla comprensione della bellezza che ci circonda. Basato sul principio della "liberazione del gesto", il Metodo Martenot non cerca solo il risultato artistico immediato, ma guida l'individuo in un percorso profondo di crescita verso l'arte, partendo dal concetto che tutti abbiamo delle capacità artistiche, che purtroppo il più delle volte sono nascoste, assopite dentro di noi.

La liberazione del gesto parte sempre da uno stato d’animo. Anche per una semplice curva, l’allievo dovrà porsi il problema di come sarà questa curva: sarà allegra, arrabbiata, malinconica? Poi questa curva potrebbe diventare un essere umano, un animale o un albero, non lo sappiamo. Il principio ispiratore parte sempre da un’emozione. Ogni segno è la conclusione di uno stato d’animo.” - così afferma Loris Liberatori, direttore dell'École d’Art Martenot di Roma.

Questo metodo ha rivoluzionato l'insegnamento dell'arte, aprendo strade inesplorate nella formazione di giovani e adulti alla scoperta della propria creatività. Nel Metodo Martenot, l'allievo è al centro dell'esperienza educativa e in ogni lezione scopre le proprie capacità. Ogni opera creata è un'espressione unica e personale, riflettendo le peculiarità e l'energia di chi l'ha realizzata. A differenza dell'approccio tradizionale, che spesso enfatizza la riproduzione di opere esistenti, il Metodo Martenot guida l'individuo in un percorso di crescita personale attraverso l'arte. Il risultato artistico diviene così una naturale conseguenza di questa evoluzione della psiche. Ogni opera diviene un insieme di movimento e colore, un'autentica espressione dell'individuo che l'ha realizzata.

 

La mostra al Museo dell’Arte classica della Sapienza Università di Roma

L'idea di celebrare questo trentesimo anniversario attraverso una mostra alla Gipsoteca della Sapienza è un omaggio al legame profondo tra l'arte classica ispirata dalla ricerca della perfezione estetica e la pedagogia Martenot che vuole valorizzare la bellezza dell’anima. Nella Gipsoteca, che conserva i gessi d'epoca delle massime sculture classiche esposte nei musei di tutto il mondo, le opere in mostra saranno infatti il risultato di una reinterpretazione di questi capolavori del passato eseguite dagli allievi dei corsi superiori Martenot.

L'allestimento, rispettoso dello spazio esistente, permetterà ai visitatori di scoprire aspetti innovativi nello studio e nell'analisi delle opere d'arte, nonché di comprendere la ricchezza del Metodo Martenot. Le opere create dagli artisti dell'Atelier Martenot racconteranno una storia unica, esprimendo la loro individualità attraverso una varietà di forme artistiche, tecniche e media.

 

L’Ecole d’Art Martenot di Loris Liberatori

Con quasi 200 Centri Martenot in Europa, tra cui Francia, Svizzera, Belgio, Spagna e in Italia, il Metodo Martenot ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'arte e della pedagogia. A Roma è L’Ecole d’Art Martenot diretta da Loris Liberatori il primo e unico centro autorizzato che applica nella Capitale il metodo elaborato dalla psicopedagoga francese. Presente nella zona di Viale Cortina d’Ampezzo (Roma Nord) da trent'anni, ha una vasta esperienza in corsi di disegno, pittura e scultura per adulti e bambini. I corsi Martenot sono riservati a piccoli gruppi (da un minimo di tre persone ad un massimo di cinque) con lezioni settimanali di circa un’ora. Il percorso formativo prevede sia una parte teorica dedicata alla storia dell’arte strettamente legata all’attività pratica con tutte le tecniche. Parallelamente Liberatori promuove stage su temi specifici di uno o due giorni all’aperto nel suo studio di Vignanello (Viterbo).

Loris Liberatori, Direttore dell'École d’Art Martenot di Roma e Segretario dell'Associazione Martenot Italia, ha guidato con passione e dedizione la diffusione di questo straordinario Metodo in Italia insieme alla sua crescita personale come artista conosciuto in Italia e all’estero. Nato a La Spezia nel 1958, Liberatori ha iniziato a dipingere giovanissimo, agli inizi degli anni ‘70, fin da allora con numerosi riconoscimenti ed apprezzamenti da parte della critica. Liberatori si riconosce nell’area del Nuovo Figuratismo; i suoi riferimenti: dall’astrattismo storico di Afro e Burri, alla ricerca sul colore e la spiritualità del maestro franco cinese Zao Wou-Ki. Una carriera ininterrotta sempre in campo artistico, studi al San Matteo di Pisa, facoltà di storia dell’arte, e una specializzazione post universitaria nell’insegnamento psicopedagogico dell’Ecole d’art Martenot di Parigi. Ha realizzato numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, tra le quali si ricordano Water of life (2016) presso gli Istituti Italiani di Cultura di Sidney e Melbourne e all’Ambasciata d’Italia a Canberra e la 54ª Biennale di Venezia, Padiglione Italia – Torino a cura di Vittorio Sgarbi (2011). Le sue opere sono esposte in importanti gallerie in Italia e all’estero e nelle collezioni permanenti della Farnesina e della Banca d’Italia.

 

Museo dell’Arte Classica - Polo Museale, Sapienza Università di Roma

Il Museo, attualmente diretto dal prof. Giorgio Piras, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, con la curatrice dott.ssa Claudia Carlucci, possiede una collezione di oltre 1200 calchi in gesso suddivisi in 56 sale, che riproducono in massima parte sculture greche esistenti in musei e collezioni di ogni parte del mondo; l’esposizione in ordine cronologico consente di illustrare concretamente ai visitatori lo svolgimento storico della scultura greca. Tra le opere ospitate dalla Gipsoteca: una collezione di impronte di gemme eseguite da Tommaso Cades tra il 1829 e il 1834; il calco del grande rilievo della Porta dei Leoni di Micene; il calco dell’Atena di Velletri; la ricostruzione dell’Atena fidiaca “tipo Medici”; la Demetra della Sala Rotonda dei Musei Vaticani; alcuni calchi delle sculture del Partenone; i calchi dell’altare di Pergamo e molti altri.

LuogoMuseo dell'Arte Classica
Indirizzo / ViaPiazzale Aldo Moro, 5, Roma
PeriodoDal 09.11.2023 al 22.12.2023
GiorniLu Ma Me Gi Ve
On perspective. Selected works from 2012 to 2020
KROMYA Art Gallery, Lugano
18.00

KROMYA Art Gallery, in collaborazione con Ditesheim & Maffei Fine Art, presenta "On Perspective. Selected Works from 2012 to 2020". In mostra venti opere iconiche di Thomas Huber, tra dipinti a olio e acquerelli, che offrono una panoramica dei principali temi da lui trattati negli ultimi dieci anni. La sua pratica artistica sfida la percezione, conducendo gli spettatori in un mondo onirico che rivela ulteriori strati di realismo sotto una superficie apparentemente accessibile. 

L'architettura gioca un ruolo centrale nella produzione di Huber, che ritrae spazi sia classici che utopici. Nelle sue opere, la prospettiva assume significati nuovi, che vanno oltre la semplice resa visiva, la profondità e il punto di vista. Un esempio è l'olio su tavola "Besucherandrang", che mostra una sezione architettonica ripetuta tre volte da prospettive diverse. Huber crea spazi che rivelano altri spazi, generando molteplici prospettive all’interno degli stessi luoghi, come si evince dalla tela "Atelier Negativ". L'artista riflette a fondo sulla scelta del luogo ideale per esporre le sue opere: la grande tela "Massgaben", che rappresenta una stanza piena di quadri, realizzati da Huber anche nella realtà, suggerisce che lo spazio dipinto prevalga sullo spazio fisico. In mostra è ben documentato anche il tema degli "Aushub" (scavi), con acquerelli che raffigurano cavalletti vuoti e cumuli di materiale dipinto, a simbolizzare le idee e la creatività dell'artista che prendono forma sulla tela. Centrale, infine, è il ruolo dell'acqua: sono esposti acquerelli che esplorano le riflessioni e le rivelazioni offerte da questo elemento. È il caso di "Intérieur mit Schiff", che rappresenta la residenza di Huber sul Lago Maggiore combinando prospettive interne ed esterne. Si tratta di un lavoro che precorre la serie "Lago Maggiore", realizzata tra il 2021 e il 2023, esposta fino a gennaio al MASI Lugano.

LuogoKROMYA Art Gallery
Indirizzo / ViaViale Franscini 11, Lugano
PeriodoDal 24.10.2023 al 09.12.2023
GiorniTutti i giorni
Info3898363333
EtàPer tutti
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Giorgio de Chirico, nello specchio del Novecento
Repetto Gallery, Lugano
09.00

Giorgio de Chirico, nello specchio del Novecento. Warhol, Schifano, Paolini, Ghirri, Salvo

In occasione del 45° anniversario dalla morte di De Chirico Repetto Gallery ospita, per la prima volta nel territorio ticinese, un inedito confronto tra il padre della pittura Metafisica e una selezione di importanti artisti del Novecento che, in epoche e declinazioni diverse, si sono ampiamente ispirati alla sua eredità artistica. Un percorso espositivo che raduna, tra 18 dipinti e 10 disegni, alcune delle opere storiche più significative di de Chirico dal periodo metafisico a quello barocco, ripercorrendo l’affascinante e poliedrico excursus creativo del Pictor Optimus.

Si forma così un ricco nucleo attorno al quale orbitano alcune delle personalità più rilevanti dello scenario artistico internazionale: sono emblematiche la teatralità ripetuta delle stampe fotografiche di Andy Warhol (1928 – 1987); l’ammirazione per la grande pittura del passato espressa da Mario Schifano (1934 – 1998) con la serie degli Omaggi; la riscoperta della classicità nelle opere di Giulio Paolini (B. 1940) come Mimesi del 1975 e la serie dei collage, datati tra il 2009 e il 2012; i paesaggi disseminati da frammenti arcaici nelle Rovine di Salvo (1947 – 2015); le atmosfere sospese e rivelatrici catturate nelle fotografie di Luigi Ghirri (1943 – 1992), come Roma Eur (1979/82). Celebri seguaci che, suggestionati dalla magnetica visionarietà del suo immaginario, ne rielaborarono gli archetipi in opere tese tra sospensioni, simbologie oniriche e immagini allegoriche, diventando custodi eterni dell’eredità dechirichiana.

 

Orari d’apertura: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 17.00, sabato dalle 11.00 alle 17.00

info@repettogallery.ch | +41 76 685 88 55 | www.repettogallery.ch

LuogoRepetto Gallery
Indirizzo / ViaVia Clemente Maraini, 24, Lugano
PeriodoDal 25.09.2023 al 16.12.2023
GiorniLu Ma Me Gi Ve Sa
EtàPer tutti
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L'ombra dell'angelo
Centro areapangeart, Camorino
19:00

Esposizione al Centro areapangeart di Camorino a cura di Loredana Müller

sculture di Piergiorgio Donadini
carte di Aurora Ghielmini 
pagine dipinte Kalighat
arazzi di Madeleine Läubli
inchiostri-oli di Loredana Müller

L'esposizione termina il 18 dicembre 2023

LuogoCentro areapangeart
Indirizzo / ViaAi Casgnò11a, Camorino
PeriodoDal 25.09.2023 al 18.12.2023
GiorniTutti i giorni
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Guardare la natura rende felici. Acquarelli di Tiziano Riva
Osteria L'Uliatt, Fondazione Diamante, Chiasso
08.15

Dipingi soltanto le cose che ti fanno piacere. Per male che la vada nessuno potrà toglierti il
gusto di averle dipinte.
Anselmo Bucci - Fossombrone 25 maggio 1887 - Monza, 19 novembre 1955


Tiziano Riva è nato nel 1959 a Balerna. Dopo le scuole dell’obbligo si diploma come pittore decoratore e pittore da insegne al Centro Scolastico per le Industrie Artistiche (CSIA) a Lugano. Di seguito frequenta l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli a Firenze, dove si diploma come restauratore specializzato su tela e tavola. Parallelamente al proprio lavoro di restauratore, Tiziano si dedica alla pittura figurativa, realizzando acquarelli con paesaggi del nostro territorio e scorci naturalistici nell’intento di andare oltre alla semplice riproduzione di quanto osservato.
Attraverso la luce, la trasparenza e la luminosità dei colori dell’acquerello, Tiziano vuole condividere e trasmettere le sensazioni legate alla sua esperienza e alla sua sensibilità visiva sviluppata negli anni.

Inaugurazione: venerdì 8 settembre alle ore 18.00

Introduce l’esposizione l’Arciprete Don Claudio Premoli, laureato in storia dell’arte all’università
Cattolica di Milano.

La mostra èvisitabile dall’8 settembre 2023 al 22 dicembre 2023
Lu-ve: dalle ore 08.15 alle 15.15.

LuogoOsteria L'Uliatt, Fondazione Diamante
Indirizzo / ViaChiasso
PeriodoDal 08.09.2023 al 22.12.2023
GiorniLu Ma Me Gi Ve
EtàPer tutti
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ROCKETS - GDT - Abbonamento 2023/2024
Centro Sportivo , Bellinzona
14.00

 

 

LuogoCentro Sportivo
Indirizzo / ViaBellinzona
PeriodoDal 08.08.2023 al 15.12.2023
GiorniTutti i giorni
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