«Assolutamente non ce n'erano. Non ho più sentito nessuno di loro, sono delusi e probabilmente anche arrabbiati con me, d'altronde lo sapevo. Devo accettare queste reazioni, prima non ci sono mai stati problemi. Sono sempre la stessa persona che ha vissuto con loro questi otto mesi, non puoi rinnegare tutto perché una persona ha fatto una scelta. Mi auguro che ci sarà il rispetto verso la persona di Marco, che non è cambiata, come io ce l'ho con loro. Se mi salutano, posso andare a testa alta, ho fatto qualcosa che non piaceva a tutti ma nulla di male. Se ci incrociamo, sono pronto a sorrider loro e guardarli negli occhi, posso farlo senza problemi».Immaginiamo che segua ancora la sua ex squadra. Conosce Camolese, e che opinione ha di lui?«Come allenatore ha raggiunto livelli molto alti, e sicuramente ha delle qualità come chiunque. Su come lavora con la squadra non posso dire nulla, non lo conosco, però è un buon allenatore. La squadra continua il momento un po'negativo, in un campionato molto equilibrato. Lavorano per vincere e spero domani che saremo più bravi noi, per fare la differenza e vincere...».