BIASCA - Ieri si è aperta una nuova era per l'Hockey Club Biasca e forse per tutto il movimento ticinese: la compagine, attualmente in Prima Lega, giocherà in Serie B e sarà il farm team di Ambrì e Lugano, ovvero una compagine dove far giocare i giovani che non trovano spazio in prima squadra alfine di farli crescere (o anche i giocatori in soprannumero).La nuova società si chiamerà HCB Ticino Rockets e le quote societarie saranno divise fra Ambrì (che avrà il 51%), Lugano, Biasca e GDT Bellinzona. Abbiamo commentato la storica decisione con il presidente biaschese Edy Pironaci. «Sicuramente la decisione ha un'importanza grandissima, l'esperienza insegna che lavorare separatamente, come è stato fatto sinora, non produce molti risultati a livello di giovani ticinesi in Lega nazionale. Questo passo potrebbe dare una svolta in quel senso, l'obiettivo finale è avere più giovani del cantone nel professionismo e non vedere Ambrì e Lugano composti al 95% da svizzero tedeschi o stranieri».