«Noi facciamo il massimo con quello che abbiamo a disposizione. Per due dettagli non siamo riusciti ad andare in finale, ma stiamo facendo un buon lavoro. I ragazzi migliorano, in questo torneo hanno la possibilità di confrontarsi con squadre che di principio dovrebbero essere più forti, direi che siamo sulla strada giusta. Ci collochiamo nel gruppo di squadre che non sono male ma devono sempre lottare per il posto al sole a livello svizzero, come lo stesso Sion, il Neuchâtel, il Winterthur, il Team Argovia, e le potenze del nostro calcio sono altre (Basilea, Zurigo, Grasshopper). L'abbiamo affrontato, conoscendolo, al massimo. Siamo la squadra di casa e si sente, gli organizzatori ci vorrebbero in finale per avere più pubblico. Ci teniamo, i ragazzi aspettano questo appuntamento da Natale. Nomi? Essendo il loro allenatore, per me sono tutti bravi (ride, ndr)».