«Il contratto non prevedeva il subaffitto, per cui abbiamo potuto cacciarla in fretta. Abbiamo 48 monolocali, e l'amministratore conosce tutti gli inquilini, sa da dove vengono, cosa fanno, dove hanno i soldi, da dove arriva l'affitto, eccetera. Si può chiedere in polizia, siamo stati i più reattivi, e questo da diversi anni. Anche una sola prostituta in un palazzo dà fastidio, agli altri più che a noi. Noi i contratti li facciamo guardando in faccia e non per email. Anzi siamo noi stessi a segnalare alla comunale se c'è qualcuno che si infiltra fra un inquilino e l'altro, perché se non ci sono le prostitute c'è solo da guadagnare».