«Sì, lo è, con tutte persone che fanno politica da anni, molto conosciute a Mendrisio. Si è forti poi nella misura in cui gli elettori ti sostengono. Non esagererei a dare importanza alla mia candidatura, il nome veramente forte è quello di Carlo Croci. Non nascondo che avevo già dato la mia disponibilità sia sette anni fa che tre anni fa, e in entrambi i casi la mia presenza avrebbe creato qualche imbarazzo, ora c'è una situazione in cui si libera un posto e si rischia di perdere un seggio, dunque mai come in questo momento il mio nome, che non definirei forte ma conosciuto, può servire. Non è mia volontà andare contro Croci, voglio solo entrare nell'esecutivo, esperienza che mi è nuova. Mi sento veramente un figlio di Mendrisio, vi sono nato e cresciuto e se sto via più di una settimana mi manca, conosco tantissima gente e arrivare in Municipio sarebbe un sogno».