«L'Associazione Fontalieri è nata ed stata creata da altre persone esclusivamente per contrastare la nuova tassazione dei frontalieri, che sarà legge a breve, andando a parificare il prelievo fiscale dei 69mila frontalieri ai oltre 30 milioni di lavoratori a tempo indeterminato. È una questione economica, io mi sono invece occupata, da anni, di principi e concetti legati al mondo dei lavoratori in Ticino, delle decurtazioni salariali, che molti frontalieri hanno subito e del blocco delle 13esime, degli inquadramenti approssimativi e delle gravi disparità salariali, introdotte anche per sopperire al nuovo prelievo fiscale italiano, con un sostanzioso adeguamento salariale svizzero, introducendo contratti collettivi per ogni categoria. Il tutto più per questione di concetto che per mero guadagno, sia a corto che a lungo termine ed anche per permettere a chi percepisce salari bassi di tirare una boccata di aria, fatta di aumenti, senso di uguaglianza e di dignità».