Cronaca
09.03.2016 - 10:340
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
«La clausola ticinese è anticostituzionale»
Lo afferma il capogruppo UDC alle Camere Federali Amstutz. «Mancano la gestione autonoma dell'immigrazione e i contingenti, non è quello che ha votato il popolo»
BERNA - Il modello ticinese, elaborato da Ambühl, per l'applicazione di ciò che è stato votato il 9 febbraio 2014, piace a tanti, ma non al capogruppo alle Camere UDC Adrian Amstutz: secondo lui, è anticostituzionale.
«Il popolo», ha dichiarato a La Regione, «ha deciso: gestione autonoma dell’immigrazione, tramite contingenti, tetti massimi e preferenza indigena». Nella clausola "bottom up", i primi due criteri non sono compresi, dunque non porterebbe a nessuna riduzione dell'immigrazione.
Non è tutto da bocciare, però. «Quel che si può discutere è la possibilità per i Cantoni di frontiera di adottare in maniera relativamente autonoma delle misure per quel che riguarda i frontalieri», ha aggiunto Amstutz.
La mancanza di tetti massimi e contingenti è un problema anche per l'area liberale, come ha fatto notare il Consigliere Nazionale Christian Lüscher, che sottolinea come ogni misura che permetta di coniugare volontà popolare e rapporti con l'UE sia da tenere in considerazione, mentre appare favorevole il PS.
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