, punta sulla mobilità, un argomento di cui nel Magnifico Borgo si parla spesso. «Sogno un vero trasporto pubblico, super performante, verso Lugano. Voglio immaginarmi un metrò. Appare utopico, ma dato che dal ponte Diga in giù ci sono 50 mila persone, e che Lugano è solo a venti chilometri, una distanza che nelle grandi città europee ti da essere ancora all'interno dell'agglomerato. Credo che risolveremmo un gran problema di mobilità: sull'autostrada, in effetti, molto traffico è dato dai frontalieri, però se buona parte del Mendrisiotto che va al lavoro verso Lugano e Bellinzona avesse un collegamento ferroviario e con una cadenza regolare, intendendo ogni 10 minuti, potrebbe nascere qualcosa di nuovo». Per farlo e per «ridurre il traffico nella regione sarebbe utile che vicino ad ogni stazione ci siano dei grandi parcheggi pubblici, meglio ancora se interrati, così la gente dalla valle di Muggio, dai piccoli Comuni attorno a Mendrisio, dal San Giorgio, viene a Mendrisio e poi si muove in metrò verso Lugano».Il liberale