non è riuscita a farsi eleggere come sindaco di quindicina, superata da Bruno Arrigoni, si andrà al ballottaggio? «Sapevamo entrambi che la lotta era serrata, ci sono 287 voti di distanza, è una riflessione che dobbiamo fare nei prossimi giorni, vedendo anche i risultati del Consiglio comunale. Lì si giocano gli equilibri, mi auguro che il nostro 26% sia confermato, per avere un solido gruppo su cui poter basare la nostra politica. Non ho di che lamentarmi, anzi a livello personale ho fatto un balzo di 500 voti e ringrazio tutti. Magari ci ritroveremo alle urne... », ha detto alla RSI.Ciò che le dispiace è soprattutto la mancata conquista del secondo seggio, «con un balzo percentuale di 10 punti percentuali un solo seggio non certifica la reale forza che abbiamo sul territorio».Pantani è sorpresa per l'avvicendamento fra Pintus e Dosi. «Patrizia Pintus ha lavorato in modo collegiale, magari non ha mostrato all'esterno la sua posizione di sinistra e ha pagato questo. Il nuovo entrato Dosi ha poca esperienza dal punto di vista legislativo, poi molto dipenderà dai dicasteri che verranno assegnati. In ogni caso, sono convinta che si potrà collaborare nel migliore dei modi anche con lui. Il rientro del PPD? Porta un certo equilibrio, ma nonostante tutto quello che si è pensato al di fuori del Municipio abbiamo lavorato in maniera collegiale».