), e il sindaco di Lugano, Marco Borradori. Quest'ultimo, interpellato dal Giornale del Popolo, ha affermato di essere rimasto «fortemente impressionato dai metodi di questa persona». Il sindaco, parlando a titolo personale «perché non c’è stata ancora occasione di discuterne con i colleghi di Municipio», afferma che «naturalmente Tisana è libera di invitare chi vuole. Ma è anche nostro diritto, a questo punto, verificare e decidere se concedere ancora le strutture pubbliche. Ho quindi chiesto al Servizio giuridico della Città di fare una valutazione per capire se noi come Comune possiamo chiedere agli organizzatori di non invitare qualcuno». E se non ci fossero appigli giuridici? «Interverremo con gli organizzatori, discutendone. Immagino sia anche nel loro interesse chiarire».Per giovedì è prevista l'inaugurazione di Tisana, ma nessun municipale di Lugano parteciperà alla cerimonia di taglio del nastro, in quanto concomitante con la seduta di Municipio. «Preferiamo concentrarci sulla gestione della Città. Preciso comunque che questa decisione l’abbiamo presa prima che si verificasse il caso di cui stiamo parlando», ha specificato Borradori.