: «Io credo che Hofer abbia delle buonissime possibilità, il momento è favorevole, perché ci sono diversi problemi a livello internazionale cui la destra dà risposte chiare senza tergiversare su soluzioni troppo teoriche che non portano a risultati. Come capita anche da noi, chi non è di destra si è coalizzato per Van der Bellen, rivedo una situazione fotocopia a quella accaduta da noi con la candidatura di Ghiggia agli Stati: pur di non darla vinta alla destra si sceglie qualsiasi altro candidato, e sono sempre tanti, per cui rischiano di averla vinta. Cosa fa paura della destra? Secondo me ci sono molti interessi in gioco, anche sul tema migranti, dove la destra ha una posizione chiara e le associazioni umanitarie che lavorano in questo ambito hanno interesse a continuare a operare e coltivare questo orto. Una politica di destra è più rigorosa e dà meno spazio a queste associazioni che vivono con quello che lo Stato elargisce per le politiche migratorie e sociali».