LUGANO - Il PPD sta valutando se fare ricorso al Tribunale Cantonale in merito alla questione della tassa sui rifiuti. Delusi da quella che ritengono essere una scelta politica più che giuridica, i pipidini attaccano il Municipio, reo di non aver difeso una scelta del Legislativo e di essersi a sua volta sconfessato decidendo di non far ricorso. Lodano il compromesso del SaccoBello, poiché non vogliono pesare eccessivamente sui cittadini. Ne abbiamo parlato col presidente della sezione di Lugano Angelo Petralli.«A titolo personale la mia intenzione è di fare ricorso», ci confida. «L'accordo trovato con tutti i partiti serviva a incassare il prima possibile la tassa e a mettere meno le mani nelle tasche della popolazione. Abbiamo aumentato il moltiplicatore, dall'altra parte avremmo chiesto meno nella tassa per i rifiuti. Era secondo me un buon compromesso, anche era risaputo che in caso di ricorso esso sarebbe stato accolto dato che non era conforme alle Leggi Federali. D'altronde passare dal nulla, con la Lega che minacciava il referendum, a un'idea che metteva d'accordo quasi tutti e faceva incassare 12 milioni a Lugano non era male. Non capisco il motivo della posizione del Consiglio di Stato, in cui erano tutti contro Beltraminelli».