, nel suo lungo post. «Nemmeno il Gigi di Viganello dopo tre bianchini (rubo la pittoresca espressione a Bruno Costantini) avrebbe saputo generare il caos del CC di Lugano che doveva nominare i membri del Comitato Direttivo del LAC. Borradori aveva dichiarato che il nome di Giovanna Masoni divideva, e quindi il Municipio proponeva Patrizia Pesenti (indicata dalla Lega) e Roberto Grassi (indicato dal PPD): i due hanno ricevuto meno della metà dei voti del CC (27 Pesenti, 20 Grassi). Complimenti, caro Marco, per il consenso creato attorno ai "tuoi" candidati! Ho letto poi il commento di un'amica del PPD cui dispiace la mancata nomina di Grassi. Eppure sarebbe bastato che il PPD accettasse la proposta del PLR di sostenere reciprocamente le due candidature. Data l'astensione annunciata di PS e Verdi (scelta debole, certo, ma chiara e trasparente) Grassi e Masoni sarebbero stati eletti con 27 voti (18 PLR + 9 PPD) e Pesenti avrebbe raccolto i 18 voti della Lega (eventualmente 21 con l'UDC). Ma il PPD ha preferito un'intesa sotto banco con la LT, che non ha retto alla prova del voto segreto chiesto proprio dalla LT! Bravi apprendisti stregoni, fidatevi di chi ha attaccato per 10 anni il progetto LAC, salvato dalla tenacia di Masoni e dall'appoggio di PLR, PS e PPD! Ma non è tutto. Il presidente del CC (un PPD) ha voluto una procedura in due turni, senza essere sicuro che fosse quella corretta. Nel turno eliminatorio sono prevalsi Pesenti e Masoni: due posti da occupare, due candidati eletti. Ma nel turno di "conferma" (?) Pesenti ha ricevuto più sì che no, e Masoni più no che sì. Ci si rimette ora alla valutazione della Sezione Enti Locali sulla procedura. Ma bravi, magari pensarci prima, no? Se poi la SEL confermasse la procedura, chi potrebbe ancora essere candidato per il seggio vacante? Magari Grassi sì benché eliminato al primo turno? E magari Masoni no perché "selezionata" al primo turno ma bocciata al secondo? Sarebbe un paradosso, ma anche questo scenario è possibile e si potrebbe andare ad un ricorso al Tribunale Amministrativo cantonale. Povero LAC e poveri noi; confidiamo nella solidità del direttore Gagnon e dei direttori artistici Franciolli, Rifici e Raymond: coraggio amici, la nave va e deve continuare ad andare!».Dice (o meglio, posta) la sua anche