Inoltre, "il gruppo di lavoro ha svolto un approfondimento scientifico – riferendosi alla stagione 2014/2015 – sull’importanza economica e turistica degli impianti di risalita nei cinque comprensori sciistici di Airolo, Bosco Gurin, Carì, Campo Blenio e Nara.Malgrado, al netto dei sussidi, durante l’intero periodo 2011-2016 tutte queste stazioni sciistiche abbiano generato perdite, lo studio dimostra come ogni franco loro versato sotto forma di sussidio cantonale generi 14 franchi di “effetto moltiplicatore” in tutto il Ticino. Ciò attesta quindi l’importanza di queste stazioni sia all’interno delle proprie regioni di riferimento (dove generano 13 milioni di franchi di cifra d’affari, un valore aggiunto lordo di quasi 5,6 milioni di franchi e poco meno di 100 posti di lavoro in ETP), sia complessivamente per l’economia cantonale (all’interno della quale generano 19,6 milioni di franchi di produzione lorda, un valore aggiunto lordo di 8,7 milioni di franchi e circa 120 posti di lavoro in ETP). Va inoltre rilevato che, sia a livello regionale che cantonale, circa la metà del valore aggiunto lordo e dell’occupazione sono imputabili alla stazione sciistica di Airolo".