"La decisione di USTRA e della polizia urana (responsabile della gestione del tunnel) risulta quindi incomprensibile e fortemente irrispettosa nei confronti delle numerose società sportive ticinesi, che si trovano ora fortemente penalizzate da una scelta unilaterale, e del nostro Cantone, che sembra debba subire le conseguenze del traffico senza poter in cambio ricevere nessun sostegno. Va detto che questo regime di deroghe non ha mai provocato problemi particolari", proseguono i due, che fnano notare come la scelta non penalizzi solo le compagini professionistiche ma anche "quelle società che giocano ad alti livelli, formate da giocatori di milizia (unihockey, pallavolo, basket ecc.) piuttosto che da squadre di giovani talenti che militano nei migliori campionati svizzeri".