Lo stato d’animo è facilmente descrivibile. “Ci sono tensione e preoccupazione, il pensiero è lì fisso e vorresti poter far qualcosa e aiutare, pur sapendo che non si può fare molto. Quando ci sono state le colate non ero presente ma al lavoro a Sankt Moritz, vedevo le foto e mi preoccupavo, ma dovevo comunque concentrarmi sul lavoro sapendo cosa stava succedendo. Non è facile continuare la giornata come se nulla fosse, il pensiero è fisso alla tua valle e alle persone che conosci, non è semplice. Essendo lontana, non puoi far niente, ti senti inutile, vorresti solo poter andare a casa, anche se una volta lì puoi solo guardare, ma in un certo senso riesci a sentirti più partecipe”.