“A Chiasso c’è già tutto a disposizione. Un nuovo tipo di treni, lunghi 100 metri, 16 in tutto, verranno parcheggiati lì. Dunque, perché non perché non fare le Officine dove ci sono i treni da eventualmente riparare? Inoltre, tutte le problematiche dei TILO e non solo sono inerenti a tematiche legate alla corrente, ogni volta che ne viene riparato uno deve recarsi a Chiasso per la prova per vedere se funziona anche in Italia. Avere le Officine qui semplificherebbe il compito. La maggior parte dei problemi, appunto, sono legati alla partnership fra Ticino e Lombardia, i disagi vengono da lì. Pensiamo ai ritardi: c’è sempre un treno di riserva a Chiasso, pronto a partire se si tarda di 15 minuti. Non capisco il motivo di portarli a Castione a riparare. Sono domande che hanno una logica… Mi sono state poste anche da persone che lavorano in ferrovia”.