Secondo i consiglieri comunali Lelia Guscio, Manuel Donati, Fabrizio Ferracini, Orlando Del Don e Marco Ottini, non va bene che sia stata scelta una donna residente in Italia. Sottolineano come venga assunta una bassa percentuale di personale indigeno. Si sa che quello delle cure infermieristiche è un settore dove i frontalieri prevalgono, perché è difficile trovare spesso residenti qualificati: nell’ultimo anno, il trend si è un po’ invertito, come aveva spiegato Paolo Beltraminelli, e la SUPSI aprirà un master proprio nel campo.