BELLINZONA – Il PLR ieri, commentando il risultato del voto sulla possibile legge di applicazione di Prima i nostri, insisteva sulla necessità di lavorare, per aiutare gli indigeni, sulla formazione. “Si rafforzi la formazione professionale, la formazione continua e la riqualifica professionale in un modo del lavoro sempre più flessibile e in continuo cambiamento. Va infine sottolineato come molti profili professionali – anche di alto livello, ad esempio nel campo farmaceutico – sul nostro territorio attualmente non esistono. Per mancanza di una formazione adeguata o perché non adatti alle nuove esigenze del mercato del lavoro.L’orientamento nel percorso formativo è quindi importante già dalle scuole medie, specie per quanto concerne le materie cosiddette MINT (matematica, informatica, scienze e tecnica, anche tra le ragazze) e le lingue (tedesco e inglese). D’altra parte, la tendenza a credere che la formazione professionale sia inferiore a quella accademica è sbagliata”, si leggeva in una nota.