“Ci sono state parecchie differenze, sia positive che negative. Vögele era un marchio molto svizzero tedesco, si vedeva nell’abbigliamento, ad alcuni clienti piaceva, si trovavano bene con le taglie forti, il materiale era molto. OVS ha una merce diversa, un po’ più ricercata, con moda italiana, taglie più piccole, i modelli sono diverse, particolari. Alcune cose si assomigliavano, altre meno. A livello lavorativo non ho notato differenze, le condizioni lavorative sono sempre state positive, ci hanno sempre trattato bene. Quando è cambiato in OVS il mio stipendio è rimasto lo stesso, anzi mi hanno anche aumentato la percentuale perché c’era più lavoro. Poi piano piano è scesa e siamo così...”