Dopo l’attacco del Blick, la società San Bernardino Swiss Alps replica: “Progetto più solido che mai. I licenziamenti? Normale fase di assestamento”. E apre a nuovi investitori per trasformare la località in una “boutique alpina”
SAN BERNARDINO (GR) – Il progetto di rilancio della località altomesolcinese, guidato dall’imprenditore Stefano Artioli, non solo non si ferma ma rilancia con forza: "Altro che smobilitazione – dichiara Niccolò Meroni, responsabile marketing e comunicazione della San Bernardino Swiss Alps (SBSA) – siamo nel pieno di una fase costruttiva e il progetto è più solido che mai". La replica giunge dopo l’articolo critico pubblicato dal quotidiano zurighese Blick, che ha parlato di licenziamenti e ridimensionamento.
Secondo Meroni, le uscite di sei collaboratori nelle scorse settimane rientrano nella normale dinamica di assestamento di una SA ancora giovane: "Si tratta di persone impiegate da poco, in alcuni casi solo da tre mesi. L’organico oggi è tornato a pieno regime. Nessuna smobilitazione in corso, ma un cantiere in piena attività".
Il piano complessivo – inizialmente stimato in 300 milioni di franchi – potrebbe arrivare a quota 500 milioni, con la porta aperta a ulteriori investitori. L’obiettivo: trasformare San Bernardino in una destinazione turistica d’eccellenza nel cuore delle Alpi meridionali.
Le tappe del rilancio
La “fase zero”, in corso fino al 2026, prevede la riqualifica del centro del villaggio, con la trasformazione dell’ex struttura Albarella in una residenza moderna con 44 appartamenti e la riapertura dello storico Hotel Ravizza, chiuso da oltre vent’anni. Il disco club Ermellino verrà anch’esso rilanciato.
Successivamente (2028–2029), si interverrà sull’area dell’Albarella Alta, con nuove zone dedicate al glamping e ai camper. Entro il 2031 si punta allo sviluppo dell’area Acuforta con un nuovo albergo integrato in un complesso residenziale. Infine, il comparto Mutti e Fracch sarà destinato a diventare un polo sportivo e ricreativo.
Infrastrutture e attrattività
Intanto sabato prossimo verrà inaugurata la Raiffeisen Alpine Lounge, una struttura polifunzionale capace di ospitare fino a 600 persone, costruita dalla SBSA in collaborazione con il Comune, il Patriziato e alcune banche Raiffeisen. Situata nei pressi del centro sportivo, la cupola ospiterà eventi musicali, gastronomici, per famiglie e appassionati di motori.
Il calendario estivo, curato dalla Sanbe Sport & Events, punta a trasformare la lounge nel cuore pulsante della località. Parallelamente prende avvio anche il nuovo assetto operativo della San Bernardino Mountain Leisure, società dedicata all’accoglienza, che potrà contare su professionisti locali esperti per elevare ulteriormente la qualità dell’offerta.
"Stiamo costruendo passo dopo passo la nostra visione: un villaggio vivo, radicato nella natura e capace di offrire esperienze autentiche – conclude Artioli –. Siamo convinti che San Bernardino possa tornare a essere una destinazione boutique amata da ticinesi, mesolcinesi e lombardi".