Un progetto atteso da anni, fortemente voluto dal Municipio, e diventato finalmente realtà grazie alla sinergia tra Comune, Cantone e Fondazione Zerosedici
BRISSAGO - Una comunità che guarda avanti è una comunità che investe nei suoi bambini, nelle famiglie e nella qualità della vita. È con questo spirito che giovedì 5 giugno, a Brissago è stato ufficialmente inaugurato il nuovo Nido dell’infanzia comunale, un progetto atteso da anni, fortemente voluto dal Municipio, e diventato finalmente realtà grazie alla sinergia tra Comune, Cantone e Fondazione Zerosedici. La cerimonia, svoltasi negli spazi educativi del Centro scolastico destinati ai più piccoli, ha visto gli interventi del Consigliere di Stato Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento socialità, della Sindaca Veronica Marcacci Rossi e di Jacqueline Ribi Favero, responsabile della Fondazione che gestisce la struttura.
“L’apertura di un asilo nido, come anche quella di un centro extrascolastico, è un passo importante per una comunità. È un segnale concreto di fiducia nel futuro, nelle famiglie e nei bambini. È anche il risultato di un lavoro collettivo e di una visione condivisa – ha detto De Rosa –. Negli ultimi anni, nel nostro Cantone, la politica familiare ha fatto importanti progressi anche grazie alla Riforma fiscale e sociale e al contributo finanziario da parte dell’economia. La collaborazione fra Cantone, Comuni ed enti gestori ha consentito al settore dell’accoglienza della prima infanzia di compiere passi significativi verso una maggiore qualità, accessibilità e sostenibilità. L’investimento in questo ambito ha permesso di aumentare il numero di strutture (nidi, micro nidi e centri extrascolastici) come pure il numero di posti a disposizione”.
Inoltre, ha aggiunto il direttore del Dipartimento socialità, le recenti misure introdotte – tra cui il potenziamento dei sostegni finanziari alle strutture e alle famiglie e la valorizzazione delle figure educative – testimoniano la volontà di investire in maniera strutturata e lungimirante in questo ambito. “Il Comune di Brissago, in questo contesto, garantisce un contributo pari al 30% della retta mensile per ogni bambino domiciliato e ammesso alla frequenza. Un impegno concreto, che insieme ai contributi cantonali, alleggerisce il peso economico sulle famiglie, sostiene realmente la conciliabilità famiglia e lavoro e rafforza il diritto di ogni bambino a un’educazione di qualità fin dai primi anni di vita”.
Ma nulla di tutto questo, ha concluso, “sarebbe possibile senza il cuore pulsante di ogni struttura educativa: le persone che ogni giorno, con passione e competenza, accolgono i nostri bambini, li accompagnano, li ascoltano e li aiutano a diventare ciò che sono”.
La sindaca, Veronica Marcacci Rossi, ha definito l’inaugurazione una giornata storica, “un momento che segna un passo fondamentale per Brissago e per il suo futuro. Possiamo finalmente mettere un segno di spunta su un’opera sentita, indispensabile e tanto travagliata. Fin dall’inizio è stato un progetto fortemente voluto, sostenuto anche dal Consiglio comunale, che ha saputo vederlo come un’opportunità concreta per il ripopolamento del nostro paese, ma soprattutto come una risposta alle esigenze delle famiglie che cercano di conciliare lavoro e cura dei figli”.
Brissago, ha spiegato, “vuole essere un paese dove si può vivere, lavorare e costruire una famiglia. Questo asilo rappresenta un tassello fondamentale per rendere il nostro Comune sempre più attrattivo per i giovani”.
E ha ricordato che il percorso per realizzare il Nido non è stato semplice, a partire dalla scelta dell’ubicazione. Alla fine, la soluzione migliore è stata quella di integrarlo nello stabile scolastico: “Una scelta tutt’altro che secondaria, perché da oggi i bambini iniziano un percorso educativo integrato, che li segue dai primi mesi e almeno fino alla fine delle scuole elementari nello stesso ambiente. Semplificando la quotidianità delle famiglie”.
Abbiamo affrontato ogni ostacolo con determinazione, con spirito di squadra, e soprattutto con la convinzione che ne sarebbe valsa la pena, ha detto la sindaca. E ha concluso: “È questo, in fondo, che vogliamo lasciare ai nostri figli: un luogo dove possano crescere con serenità, stimolati da un ambiente positivo, circondati da persone che credono davvero nel loro futuro”.
E tra le persone artefici del progetto, Marcacci Rossi ha citato, ovviamente, Jacqueline Ribi Favero: “Con lei si è creato fin da subito un feeling speciale e una collaborazione concreta e positiva”.
La direttrice della Fondazione Zerosedici ha ricordato, nel suo intervento, l’invito ricevuto nel 2019 dal Municipio di Brissago “per affrontare il discorso sulla possibilità di portare nuove giovani famiglie a vivere in questo bel borgo e parallelamente garantire a quelle già domiciliate, la possibilità di rimanere per far crescere in un posto così privilegiato i loro figli. Grazie alla disponibilità e alla volontà di tutto il Municipio di allora, con l’ex Sindaco Roberto Ponti, siamo arrivati, dopo poco più di 6 anni – di cui due anni di stop a causa del COVID – a poter festeggiare questo stimolante e fantastico traguardo”.
Ribi Favero ha infine ringraziato tutti e tutte coloro che hanno creduto in questo progetto. Ha concluso il suo intervento con la speranza “che ogni bambina o bambino che frequenti questi bellissimi spazi possa ricordare negli anni con gioia e serenità il tempo passato con noi”.