«Abbiamo fatto le nostre riflessioni e abbiamo ritenuto che un candidato su una lista giovanile non avrebbe avuto chance, dunque preferivamo proseguire sulla linea dei giovani competenti e di qualità, pronti per assumere la carica di consigliere nazionale, sulla lista PLR. Mettere dei giovani solo per portare voti al partito può essere rischioso e strumentale, ci vuole un grande impegno in campagna e si rischia di avere risultati non eccellenti. Spingiamo dove c'è possibilità di entrare. Se per gli altri l'operazione è riuscita, buon per loro, ma i nostri hanno ottenuto risultato migliori. E faccio notare a Gatti come il PLR è di centro, non spostato a destra, e porta soluzioni concrete!».