«Vero, ma questo accordo fiscale non permetterà certo di diminuire l’attrattività del nostro Cantone per i lavoratori frontalieri e non ripristinerà la clausola della preferenza indigena, ciò che “Prima i nostri”, al contrario, intende ottenere. Mi auguro dunque che la preferenza indigena, la reciprocità, la lotta all’effetto di sostituzione e al dumping salariale, possano trovare presto spazio nella nostra Costituzione cantonale. Quello è il posto giusto dove dobbiamo inserire le nostre grandi sfide per il futuro e l’indirizzo che vogliamo dare alla nostra azione politica».