«Ci sono quelle più conosciute e quelle meno, penso a Sara Beretta Piccoli che è consigliera comunale e granconsigliera, una figura come lei è nota nel Luganese. Mentre altre candidate magari si sono presentate a livello nazionale e, sembra assurdo, nel contempo devono farsi le ossa in Comune. Io sono in Consiglio comunale da tre anni però ci vuole tempo per farsi apprezzare dai colleghi, per mostrare come si lavora e per avere riscontri, non è qualcosa di immediato. Il ricambio generazionale è stato maggiore fra le donne, penso ad una persona come Giovanna Masoni Brenni che si vede da anni sulla scena politica, e rimanendo fra le candidate liberali ci sono volti nuovi e freschi, a cui serve tempo per farsi apprezzare».