«Una suora, un imam, un prete... Deve essere una persona qualificata a presentare la religione in modo oggettivo. Di un docente non si guarda, o non si dovrebbe guardare, se è del PPD, del PLR o della Lega ma che abbia la competenza. Il Cantone vuole fare da solo, lancio una proposta: chi forma in teologia i docenti, siano laici oppure religiosi? Abbiamo una facoltà di Teologia, li mandi lì, in modo che sia un rapporto sincero, liberale e democratico fra realtà politica e religiosa. E non bisogna aver paura che i religiosi non siano oggettivi, perché i preti devono essere fanatici? Ce ne sono, come in ogni mondo. Ci sono ancora pregiudizi, dobbiamo aprirci dentro la laicità aperta senza temere nessuno».