. «L'Unione Europea "perde" la cultura anglosassone e, dopo 60 anni di espansione continua (e per certi versi incontrollata), subisce la prima battuta d'arresto. Le domande sono tante. L'Unione Europea come reagirà al Brexit? Le popolazioni di altri Stati saranno chiamati ad esprimersi? Come muteranno gli equilibri all'interno dell'Ue, ora più "spostata" a Est? Scozia e Irlanda del Nord metteranno in discussione la loro appartenenza al Regno Unito? Per la prima volta in 60 anni l'Unione Europea ha una vera occasione di ripensarsi in profondità, a cominciare dalla su identità!».Quesiti a cui solo il tempo darà risposta. Anche fra i cittadini, sembrano prevalere la gioia e l'esultanza: il Ticino, stando ai commenti Facebook, voleva il Brexit, e ora lo celebra.