«I pronto soccorso ci saranno negli ospedali di prossimità, poi dipende dall'entità del bisogno. Anche ora per i casi acuti specialistici si va in un ospedale e mezzo, al Civico e al San Giovanni. Parliamo del futuro, ovviamente, che va pianificato adesso. Inoltre, l'EOC dovrà avere un pensamento sugli ospedali, perché con la facoltà di medicina si parlerà di cliniche chirurgiche o neurologiche, non più strutture uniche ma la stessa clinica avrà un pezzetto a Lugano, a Mendrisio, ad Acquarossa, eccetera, a dipendenza della pianificazione. L'ospedale di riferimento centralizzerà la medicina specialistica, mentre in quelli sul territorio non si avranno più i doppioni: l'accento, appunto, va messo sul termine "specialistico"».