. «Un altro colpo a vuoto di Rocco Cattaneo. Nella foga di rispondere al Presidente nazionale dell'UDC Rösti in merito a Prima i nostri, oggi sul Corriere del Ticino, Il Presidente del Partito liberale radicale ticinese prende una nuova sonora cantonata. Volendo insegnare agli altri come funziona il nostro sistema democratico e le nostre leggi in Svizzera, si dimentica di dire che il suo partito proprio ieri al Consiglio nazionale ha calpestato senza vergogna niente di meno la Costituzione svizzera». Le decisioni bernesi indignano ancora, a distanza di qualche ora. «Nessuna preferenza indigena, nessun contingente, nessun tetto massimo, poi Cattaneo pretende di regalare patenti di bugiardi agli altri. Se l'argomento era quello di dire non votate l'iniziativa Prima i nostri perché metteremo a posto tutto a Berna, ora è chiaro che è vero l'esatto contrario. Le bugie caro a Rocco hanno le gambe corte, a Berna avete tradito le aspettative del Ticino, votare "Prima i Nostri" è diventato sempre più un dovere civico».