, presidente dei liberali, ha inviato in redazione un'invettiva (che abbiamo pubblicato) contro, in particolare, Boris Bignasca e il suo gruppo di "barricaderi", responsabili del naufragio del Preventivo a dicembre. Un documento ritenuto poco coraggioso, «se la pensa così, vada a dirlo a suoi due ministri, Norman Gobbi e Claudio Zali!», scriveva Cattaneo, che ricorda come la Lega avesse promesso misure chiare e concrete per migliorare il documento. Invece, «nemmeno oggi (ieri, ndr) è capito grazie a quali miracolose ricette la parte “barricadera” della Lega intenda fornire il proprio contributo politico al Governo del Cantone", fatto salvo per un pacchetto di ulteriori 20 milioni di risparmi che il Governo stesso dovrà presentare entro fine aprile. Una delusione, insomma, per il presidente del PLR, secondo cui «l’operazione attuata da Boris Bignasca e dai suoi scudieri è stata fatta per puro protagonismo personale, o forse come prova di forza volta a creare nuovi equilibri del movimento di via Monte Boglia. Ma alle cittadine e ai cittadini di questo Cantone non interessano le beghe per la successione al trono di via Monte Boglia!».Un duro attacco, che non ha lasciato indifferente