Il vero colpevole, secondo i Verdi, è però senza dubbio il mondo del lavoro. “Lo testimonia perfettamente il dato di oltre un quinto di beneficiari che, seppure lavorando, non riesce a sostentare se stesso e la propria famiglia. Un dato che mostra il precariato di questo cantone e il livello ormai drammatico dei salari versati. In questo senso urge l'applicazione rigorosa dell'iniziativa popolare "Salviamo il lavoro in Ticino" che potrebbe contribuire a invertire la tendenza e rendere meno attrattivo il ricorso a mano d'opera estera a basso costo”. L’iniziativa, promossa proprio dai Verdi, è stata approvata dal popolo, e ora arenata su questioni di fondo, come il salario minimo per tutti o differenziale per settori.