"Si dovrebbe creare un nuovo impianto per formare docenti specificamente atti all'insegnamento della nuova materia. Si parla di altre risorse da investire, che finirebbero per essere molto più grandi di quanto il testo dell'iniziativa non lasci trasparire", si legge in una nota. Altri dubbi della GISO sull'iniziativa "si basano sui concetti di compartimentalizzazione e nozionismo: la civica è una materia che avrebbe molto in comune con, ad esempio, la storia. Reputiamo una grave perdita separare a compartimenti stagni le due materie. Sebbene nell'ultimo periodo la civica sia stata ufficiosamente insegnata in concomitanza con la storia con risultati discutibili, siamo convinti che se appropriatamente steso, un programma unito di storia-civica sarebbe molto più produttivo nei confronti dell'allievo".