L’alleato più insidioso per i liberali potrebbe essere… Mattep Pronzini. Ovvero, colui che in teoria sta più a sinistra e si sta facendo notare più di tutti, basti pensare al tema dei rimborsi. “Purtroppo il Movimento per il Socialismo è poco incline alla ricerca di un’azione politica allargata; predilige una partitica dell’estremo in solitaria. Pronzini ha imboccato la strada dello spettacolo politico. È sopportato da nuovi comunicatori che sanno il fatto loro. Il “ragazzo di Lumino” è fornito costantemente di informazioni fresche dalla fonte dello Stato. Più voti del PS andranno all’MPS, tanto maggiore è la possibilità che il PLR raddoppi a spese di noi socialisti. Paradossale che la visibilità dell’estrema sinistra di Pronzini sia “sponsorizzata” dal PLR. Votare per l’MPS al Consiglio di Stato, dal lato pratico, significa portare acqua ai liberali”, è convinto Righini.