Una nuova classe di farmaci, i cosiddetti inibitori di PD-1 (“programmed death-1”, un recettore presente su alcune cellule del sistema immunitario che viene paradossalmente usato dalle cellule di alcuni tumori per sfuggire al controllo del sistema immunitario stesso ), ha una provata attività nei pazienti con linfoma di Hodgkin resistente o recidivato e, come dimostrato da alcuni lavori presentati a 14-ICML, si sta dimostrando efficace anche in diversi tipi di linfoma non-Hodgkin, tra cui il linfoma primitivo del mediastino. Quest’ultimo è un tumore raro che colpisce soprattutto le donne giovani ed è solitamente guaribile. Purtroppo, nei casi resistenti al trattamento tradizionale con chemioterapia e radioterapia, questa malattia ha spesso un decorso rapidamente fatale.