“La lettura delle numerose lettere e prese di posizioni del personale sono da questo punto di vista molto inquietanti. Le numerose partenze, volontarie o spinte, del personale né sono un chiaro sintomo. È dunque molto poco credibile che le autorità cantonali responsabili, a cui compete la vigilanza della legge sull’ assistenza e cura a domicilio e della legge sanitaria, non abbiano avuto in questi ultimi anni sentore di questa mala gestione. Tanto più che in base all’articolo 18 LACD il Cantone è rappresentato nell’organo amministrativo di ogni SACD di interesse pubblico", scrive il deputato MPS. “Fa specie, ma non sorprende visto i numerosi precedenti, l’atteggiamento passivo e negligente delle autorità cantonali a cui spetta la vigilanza sulla struttura: Direzione del DSS, medico cantonale e ufficio anziani”.