“(ride, ndr). Mi chiedete sempre di fare esercizi di magia, che non so fare! È un’edizione generosa, nel suo programma, per la quantità e la qualità degli ospiti che abbiamo coinvolto, per la varietà dei film che la compongono. Difficile ridurre tutto a un minimo comun denominatore, anche perché il nostro obiettivo è dare proposte differenti per i pubblici diversi che sono presenti. Posso dire che Piazza Grande sarà attraversata da tanti attori di primo piano, che tornano oppure vengono per la prima volta, penso ad Amalric, Kassovitz, Ardant. Nel concorso, per raccontare ogni anno dove sta andando il cinema, abbiamo il ritorno dei documentari, con quattro proposte, e il cinema che calca i terreni del presente, uno degli elementi secondo me forti di questa annata. E poi ci sono diversi film che adottano il genere, sia esso la commedia, l’horror o il noir, per esempio, per raccontarci il presente”.