BELLINZONA – “Il secondo turno dell’elezione del Consiglio degli Stati ha consegnato agli annali del Cantone un risultato inedito, con l’esclusione di entrambe le voci moderate dalla Camera Alta della Confederazione. Questo risultato, oggettivamente insoddisfacente, non farà venire meno il nostro impegno a rappresentare la voce di chi non si riconosce nei programmi rosso-verdi e UDC-Lega”. Il PPD fa sentire la sua voce con una nota a poco più di 24 ore dalla clamorosa esclusione di Filippo Lombardi dagli Stati.

“Lo scorso 20 ottobre, del resto, le ticinesi e i ticinesi hanno espresso il loro apprezzamento per una politica moderata, eleggendo in Consiglio nazionale 4 deputati di centro, ovvero il 50% della deputazione ticinese. Sul risultato degli Stati hanno probabilmente pesato altre dinamiche, anche interne agli stessi partiti. Nelle prossime settimane rifletteremo sulle future forme di collaborazione con gli altri partiti di centro, in particolare il PLR e i verdi-liberali”, spiega il partito.

Che “esprime riconoscenza a Filippo Lombardi per l’impegno da lui profuso nei 20 anni durante i quali ha rappresentato il Ticino nel Consiglio degli Stati, rivestendo anche la carica di Presidente, nonché presiedendo importanti commissioni e assumendo la conduzione della frazione PPD alle Camere federali. Filippo Lombardi, grazie alla sua profonda conoscenza dei dossier e degli ingranaggi dell’amministrazione federale, unita al suo entusiasmo trascinante, è stata una voce autorevole e influente nella politica federale, a tutto vantaggio del Cantone Ticino. Il nostro auspicio è che Filippo Lombardi si tenga “a disposizione”, proseguendo in altre forme il suo generoso impegno a favore del Ticino”.

Infine il PPD formula i suoi migliori auguri ai due eletti, Marina Carobbio e Marco Chiesa: “confidiamo che sapranno farsi carico di questa responsabilità e, finché agiranno nell’interesse di tutto il Cantone, avranno sempre la nostra collaborazione”.